CENTRO – E’ partita dal 1 aprile la raccolta con la tariffa puntuale per le utenze domestiche. I trofarellesi dovranno quindi fare molta attenzione a come utilizzano i bidoni dei rifiuti indifferenziati per non incorrere in spiacevoli sorprese. Per le utenze non domestiche la medesima operazione partirà il 1 luglio ed il comune si riserva il tempo per operare un massiccio intervento di sensibilizazione e comunicazione. «Per quanto riguarda le utenze non domestiche ho già visto una buona collaborazione dei cittadini che ho visto essere molto attenti da subito.
Sono già diminuiti i conferimenti in discarica rispetto all’anno scorso – spiega l’assessore Giorgio Miletto – La gente si sta comportando in maniera corretta. Ora quello che ci preme e mettere a punto le modalità di svuotamento. Nel caso dei bidoni che vengono lasciati fuori c’è la necessità di far comprendere agli addetti del Covar quando bisogna svuotare i bidoni perché l’istituto non è ancora riuscito a fornire a tutti gli utenti i lucchetti o i cassonetti con la serratura. Facendo riferimento al Covar o all’amministratore è opportuno richiedere la banda adesiva rossa da apporre sul retro del cassonetto e girare questo in modo tale che gli operatori non lo vadano a svuotare quando è rivolto con la banda rossa in evidenza. Questa è la chiara indicazione che il cassonetto non deve essere svuotato». Parliamo di frequenza di svuotamenti? «Il numero degli svuotamenti durante l’anno è legato a più fattori. In primo luogo quanti componenti ci sono in famiglia. In base al numero dei componenti della famiglia cambierà il numero di svuotamenti. Incide sul numero anche la dimensione del cassonetto che si ha in dotazione. L’esempio classico è il cassonetto più piccolo con le ruote che ha una capienza di 120 litri. Se si tratta di un single ha diritto a sei svuotamenti all’anno. Se la famiglia è composta da due componenti si ha diritto a 12 svuotamenti, se sono in tre il passaggio per lo svuotamento è proporzionale. Ogni persona ha 720 litri di rifiuti all’anno: due persone possono produrre 1040 litri di rifiuti, tre persone 1800, quattro persone si vedranno smaltire e addebitare 2mila400 litri di rifiuti all’anno. In base al cassonetto a disposizione ed il numero dei componenti ogni famiglia deve valutare quanti svuotamenti fare effettuare. Va da se che sarà opportuno esporre il cassonetto solo quando è pieno schiacciando il pià possibile evitando di lasciare sacchi fuori dal cassonetto perché non saranno raccolti o, se raccolti, saranno conteggiati come un doppio svuotamento. Chi avesse dei cassonetti troppo grandi e volesse avere un passaggio più frequente potrà chiedere la sostituzione con un cassonetto più piccolo. Stessa cosa vale per i cassonetti all’interno dei condomini. Il costo dello svuotamento è di circa 10 euro a volta. Naturalmente questo riguarda i rifiuti indifferenziati. Chi avesse bisogno può rivolgersi all’ufficio tributi. Il conteggio è partito da aprile. Il piano finanziario per la raccolta rifiuti è rimasto invariato rispetto all’anno scorso. Abbiamo già effettuato delle proiezioni».
Il Movimento 5 Stelle favorevole alla Tarip, richiesta da 10 anni dai consiglieri all’opposizione
CENTRO – Favorevoli e soddisfatti gli esponenti del Movimento 5 Stelle per l’adozione della Tarip a Trofarello. «Esprimiamo piena soddisfazione sulla adozione anche a Trofarello della tariffa rifiuti puntuale. Da circa 10 anni abbiamo lottato affinché Trofarello andasse nella direzione della tariffa puntuale spesso in contrasto con le scelte dell’amministrazione e del Covar. Ora è intervenuta l’Arera e la strada è ormai segnata – commentano i militanti del M5S – Dispiace che Trofarello in solitudine rispetto agli altri comuni aveva in passato scelto di aumentare la tariffa alle famiglie numerose in alloggi piccoli, presumibilmente le più povere, attuando una discutibile bollettazione in proprio. Oggi l’Arera e di conseguenza il COVAR hanno riequilibrato il rapporto (fisso variabile), rendendolo uniforme in tutti i comuni del consorzio e anche la bollettazione è tornata al COVAR. Ci sarà per questo un lieve calo dei costi per alcune utenze in particolare per i nuclei numerosi residenti in piccole case.
Facciamo notare che il comune effettuerà la riduzione delle utenze non domestiche utilizzando ancora il fondo covid del governo CONTE – concludono il consigliere Bianco e gli altri esponenti del gruppo locale – Si, ci fa piacere sottolineare che godiamo ancora benefici di un governo che aveva a cuore le necessità dei cittadini e delle imprese, e nella spiacevole condizione in cui si trova Trofarello tutti i futuri investimenti che vedremo nei prossimi anni (e parliamo di oltre una decina di milioni di euro) li dobbiamo a quel governo o comunque al PNRR richiesto e faticosamente ottenuto dal presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte».