CENTRO – 9 maggio, la giornata dell’Europa. «Una data che segna l’inizio di un’era importante grazie a chi, politicamente, dopo la seconda guerra mondiale, ha lavorato per costruire la pace e l’unità in Europa ponendo fine ai conflitti che ci portarono sofferenze e povertà – esordisce l’assessore Paola Bertelle – Il percorso per arrivare alla costituzione dell’Unione europea ha dovuto superare, seppur con difficoltà, tappe importanti, ma la voglia di promuovere la democrazia, i diritti umani e lo Stato di diritto era tanta! E’ doveroso istruire i ragazzi su cosa voglia dire essere cittadini europei, perché questo significa avere la libertà di circolare, soggiornare e stabilirsi in qualunque stato membro dell’UE, significa che ogni persona ha diritto alla parità di trattamento e di opportunità lavorativa, protezione sociale, istruzione e accesso ai beni e servizi disponibili al pubblico e tanto altro.
L’Amministrazione ha aderito al progetto di Antenna Europa promossa dalla Città Metropolitana di Torino, dalla quale abbiamo ricevuto il materiale illustrato utile alla formazione scolastica relativa alla nascita dell’Europa e delle sue funzioni. Insieme al consigliere Stefano Biancardi, faremo dei laboratori ed incontri, da inserire nel programma del prossimo anno scolastico, supportati dai ragazzi del Servizio civile e dalla Biblioteca per illustrare dei libri e dei fascicoli rivolti ai ragazzi sia più piccoli che più grandi.
Far parte dell’Europa, vuol dire essere più forti di ciò che saremmo se ci fossimo limitati a governare solo i nostri confini. Pensiamo solo ai fondi europei PNRR che concorreranno alla crescita economico-sociale e che non sarebbero mai arrivati senza che fossimo stati uno stato membro.
Concludo dicendo che, purtroppo ci troviamo in un momento storico e politico in cui l’Europa viene pressata, da un lato, dalla politica americana, dall’altro da quella russa e oggi più che mai, c’è bisogno che l’Unione europea si doti di una vera politica estera e che agisca sugli scenari geopolitici come organismo veramente federale».