CENTRO – Sono ormai passati 4 anni da quando un vento filosofico ha iniziato a spirare per le vie trofarellesi. Il filosofo Lorenzo Papapietro, creatore della rete “Le luci di Sofia”, è colui che ha dato origine a questa iniziativa, il cui obiettivo è creare momenti di pensiero durante i quali poter coltivare la propria capacità di pensare nelle sue diverse forme.
Ma come è iniziata questa avventura nel pensiero? Il Caffè Filosofico approda a Trofarello il 16 aprile 2018 con un incontro sul tema “Sulle tracce della bellezza”. Il luogo che ospita l’attività è la Caffetteria San Giuseppe al centro del paese. Ma i presupposti di questa iniziativa sono rintracciabili nei due anni precedenti.
Infatti nel 2016 Papapietro partecipa alla realizzazione di un ciclo di laboratori di filosofia con i bambini presso la scuola primaria di Trofarello e fa poi partire, tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, un corso di otto incontri aperto a giovani e adulti sulla storia della filosofia antica. Il corso, che si inserisce nell’ambito delle iniziative di “Insieme per conoscere” promosse ogni anno dal Comune di Trofarello, presenta una dinamica educativa che non si esaurisce affatto nella lezione frontale. Il filosofo riesce a sviluppare l’interesse dei pochi partecipanti per la filosofia tanto che questi ultimi gli manifestano il desiderio di continuare. Poco dopo viene così fatto partire un secondo corso di otto incontri durante il quale vengono affrontati i primi filosofi della filosofia moderna.
L’anno dopo Papapietro propone fin da subito un corso di quindici incontri che permetta di proseguire con altri autori della filosofia moderna e poi con quelli della filosofia contemporanea; in questo corso alcuni incontri hanno già la forma del caffè filosofico e vengono quindi fatte le prime incursioni nelle caffetterie trofarellesi. Il corso termina nella primavera del 2018 e al filosofo viene l’idea di provare a proporre, a partire dal mese di aprile, dei caffè filosofici aperti a tutta la cittadinanza e non solo quindi riservati al gruppo chiuso che si formava ogni anno nell’ambito delle iniziative comunali per rimanere poi lo stesso dall’inizio alla fine del corso.
Al primo caffè filosofico, svoltosi alla Caffetteria San Giuseppe il 18 aprile, ci sono dieci persone. L’attività prosegue per un po’ con un caffè al mese ma ben presto gli appuntamenti mensili diventano due. Il momento decisivo per le sorti dell’iniziativa è comunque in autunno, quando in genere partiva il corso comunale. Il filosofo si trova infatti di fronte alla possibilità di proporre un ulteriore corso chiuso come gli anni precedenti a cui probabilmente anche quell’anno alcune persone avrebbero aderito; ma tra la possibilità sicura (sia in termini economici che in termini di partecipazione) di organizzare un altro corso e quella più incerta di proseguire unicamente con i caffè filosofici aperti in maniera permanente a tutta la cittadinanza, Papapietro sceglie la seconda, nell’ottica di provare a coinvolgere sempre più persone in un’attività che rimanga aperta e in cui possano sempre aggiungersi di volta in volta altri interessati.
La scelta risulta vincente. In tre anni di caffè filosofici più di un centinaio di persone complessivamente ha preso parte all’iniziativa ed è stato possibile realizzare un significativo percorso di pensiero che ha portato alla formazione di un gruppo stabile che non ha però precluso la possibilità di nuovi inserimenti a ogni appuntamento. Non c’è mai stata una volta in cui il caffè non abbia avuto luogo, pur nell’incertezza e nell’imprevedibilità che caratterizzano l’avvicinamento a ogni incontro e l’incontro stesso; l’unica cosa certa è che il filosofo ci sarà e sarà a disposizione, non si sa infatti quali partecipanti torneranno e quali nuovi si aggiungeranno.
Nella fase della pandemia il caffè si ferma per cinque mesi. Poi verso l’autunno 2020 il filosofo decide di tentare la via delle attività online. È un’altra scelta azzeccata. Si amplia in breve il numero dei partecipanti, provenienti anche da altre regioni e nazioni. Nell’autunno 2021 si svolgono alcune Passeggiate Filosofiche sulla collina trofarellese e riprendono gli incontri presso la Caffetteria San Giuseppe. Attualmente le attività si stanno svolgendo online in attesa di poter di nuovo riprendere in presenza.
L’attività è evoluta nel corso del tempo e c’è stato modo di sperimentare diverse modalità per lo sviluppo del pensiero critico. E’ nato anche un sito che raccoglie le diverse iniziative: www.circolofilosoficodiffuso.cf
L’anno scorso nel mese di aprile Papapietro ha inaugurato la “Festa Filosofica di Aprile” che è stata un concentrato di iniziative filosofiche, dai caffè filosofici alla possibilità di richiedere una consulenza filosofica gratuita. Quest’anno ci sarà la seconda edizione di questa festa e le attività che verranno poste al centro saranno “I Quintetti Filosofici”; si tratta di mini caffè filosofici di cui potranno far parte 4 partecipanti più il filosofo al fine di realizzare un’attività che vada più in profondità. I partecipanti sceglieranno un tema che desiderano approfondire filosoficamente e il filosofo li condurrà in un itinerario di riflessione su quel tema. L’iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza, non è necessario conoscere la storia della filosofia per poter partecipare. A seconda delle adesioni verranno formati i diversi gruppetti. Per esempio quattro amici possono anche mettersi d’accordo e segnalare il loro interesse a partecipare come gruppo, altrimenti sarà Papapietro a formare i gruppetti a seconda delle adesioni.
Come partecipare? Per tutto il mese sarà possibile aderire all’iniziativa scrivendo a proposte.di.filosofia@gmail.com Le attività sono gratuite.
Questo venerdì alle ore 18.00 ci sarà inoltre un nuovo appuntamento col Caffè Filosofico online. Il tema del dialogo collettivo sarà: La volontà. L’attività è gratuita. Per poter partecipare basta scrivere a: 3395290351 oppure a proposte.di.filosofia@gmail.com.