CENTRO – Potrebbe essere realizzato nell’ex autoparco militare di Cambiano il nuovo ospedale dell’Asl TO5? I sindaci della zona, per i quali sull’area non c’è un progetto pronto non sarebbero affatto contenti. Cosa pensa il sindaco Stefano Napoletano di questa opzione che scipperebbe a Vadò, sul confine trofarellese, la possibilità dell’ospedale? «Quella che è uscita è una indiscrezione, voglio leggere prima i documenti prima di pronunciarmi. Rimane il fatto che per me e per l’Amministrazione di Trofarello VADO’ è l’unica area idonea in grado di ospitare il nuovo Ospedale dell’Asl To 5. Inoltre, vi sono delle novità ulteriori, su cui è necessario fare una riflessione –
commenta Napoletano – A febbraio, all’interno della linea di finanziamento “progetto pilota” gestito da Città Metropolitana (Moncalieri città capofila), al Comune di Trofarello sono stati assegnati 500mila euro per interventi di mitigazione del rischio sul rio Rigolfo. A marzo, invece, abbiamo richiesto al Ministero dell’Interno (Decreto del Ministero dell’Interno 08 gennaio 2022) Linea “Contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio” altri 800mila euro per terminare i lavori sul predetto Rio. Inoltre, lunedì scorso, sono partiti i lavori per la realizzazione di 4 vasche di laminazione sul piazzale davanti alla stazione ferroviaria, a pochi metri dalla zona interessata. Tutto questo renderebbe l’area di Vadò “ancora più” idonea. Troppo tempo si è perso, mettiamo da parte le bandiere di partito e confrontiamoci con ciò che è misurabile e valutabile. La candidatura Vadò, con la sua baricentricità, la sua viabilità, i suoi due accessi alla tangenziale, le molteplici linee su ferro e gomma, è l’unica oggettivamente valida tra quelle presentate».