CENTRO – Il gruppo politico Noi si mobilita per la linea 45. «In queste ultime settimane la linea 45, che attraversa il nostro paese sull’asse principale di via Torino, a causa del Covid19, ha tagliato alcune corse rendendo ancora più gravoso il trasporto pubblico per studenti e pendolari – esordisce Luca Maggio – Il problema però non è solo dovuto a questo periodo storico: anche prima della pandemia o nei momenti di quiete di essa, questo servizio pubblico ha mostrato molte debolezze, disservizi e carenze. Troppo spesso l’autobus, specialmente nelle prime corse del mattino, arriva molto carico di studenti e lavoratori provenienti da Santena e Cambiano, impedendo di fatto ai nostri cittadini di poter salire sul mezzo. Stessa situazione verso l’ora di pranzo si genera in corrispondenza della fermata “Nasi” con i numerosi ragazzi che escono dal Majorana, che si vedono sfilare davanti diversi autobus già carichi di studenti saliti alle fermate precedenti, prima di poter accedere al servizio.
Nei molti anni che sono stato presente in opposizione sui banchi del Consiglio comunale non ricordo di aver mai assistito ad una commissione o ad un consiglio dove venissero analizzati i dati del servizio di trasporto pubblico locale, né mai Assessore ha reso partecipe i consiglieri di eventuali passaggi di riunioni in Città metropolitana o di tavoli di lavoro con gli omologhi dei comuni limitrofi.
Senza avere in mano la situazione chiara dei numeri dei passaggi di questa linea, che tra l’altro non è gestita in proprio da GTT ma data in “gestione”, non è facile fare proposte concrete. Io sono convinto che, lavorando in rete con gli altri comuni, potremmo elaborare diverse proposte da mettere sul tavolo del delegato provinciale ai trasporti. Buttando lì qualche idea da sognatore, non mi dispiacerebbe una linea 67 con capolinea in Stazione a Trofarello e magari il 45 prolungato fino a Poirino… ma questo è solo un esempio delle proposte che si potrebbero fare, numeri alla mano – conclude Maggio -Sono altresì convinto che, se si riuscisse a migliorare questo problema, si potrebbe alleggerire – e anche di molto – il numero di veicoli lungo la statale. Troppo spesso, infatti, proprio per le ragioni elencate, molte persone preferiscono utilizzare il proprio mezzo privato per portare i figli a scuola o recarsi al lavoro. Quindi, lavorare seriamente al miglioramento di questo servizio permetterebbe anche un drastico taglio alle emissioni di CO2».