CENTRO – Il dibattito sulla gestione della chiesetta San Giuseppe e degli spazi pubblici in città si allarga. Interviene l’assessore alle associazioni Giuseppe Scaglia che risponde alle critiche del gruppo di opposiizione Noi Trofarello. «La maggior parte degli spazi pubblici sono stati dati a disposizione delle associazioni che sono composte dai cittadini trofarellesi i quali manifestavano la necessità di avere questi spazi. La casetta di metà viale è diventata la sede della banda santa Cecilia, associazione che accoglie molti ragazzi giovani che escono dall’Accademia musicale. La scuola Nejrone di Valle Sauglio è stata resa disponibile nella quasi totalità dei corsi di Insieme per conoscere. Lavorando con gli uffici comunali abbiamo individuato serate libere che recentemente sono state assegnate al comitato genitori, all’AR Valle Sauglio, al Val Sauy Park e all’associazione del Reiky. Per quanto riguarda il centro Marzanati solo due, tre spazi sono stati riservati agli uffici comunali. Tutto il resto dell’edifico è a disposizione dell’accademia musicale che è anch’essa una eccellenza del nostro territorio. Così come viene utilizzata ultimamente dal Coro Haendel per le disposizioni anti Covid. La sala Nimbo è a disposizione di chiunque ne abbia bisogno. Di recente è anche stata sistemata la saletta delle associazioni nella parte antica dell’edificio. Mi sembra di avere una gestione accurata degli spazi pubblici per chiunque abbia bisogno di fare delle attività – chiosa Scaglia – Siamo a conoscenza del fatto che piazza Europa sia stata assegnata ai vigili e che l’area comunale del Consiglio, non più agibile da anni, dovrebbe essere sistemata con un massiccio intervento di recupero, lungo e costoso. Siamo a conoscenza del fatto che c’è un disperato bisogno di locali pubblici e proprio per questo che stiamo lavorando su un progetto di ristrutturazione ed ampliamento della parte antica del Marzanati che possa vedere la realizzazione di un piccolo teatro e la ristrutturazione della biblioteca che oggi è in situazione precaria dovuta all’umidità e ad una serie di problemi. Non è necessario fare un censimento perché abbiamo ben chiaro la distribuzione dei locali alle associazioni e la loro disponibilità. Ci dispiace che venga messa in discussione il lavoro fatto durante tutti questi anni per accontentare le esigenze dei cittadini – conclude Scaglia – A Trofarello esistono ben 28 associazioni e cercheremo di far fronte alle esigenze di tutte».