CENTRO – Conferme e smentite negli ultimi giorni sulla possibile scelta di Trofarello come sede del nuovo ospedale dell’Asl TO5. A far alzare la temperatura sui terreni comunali è lo studio Ires pubblicato la settimana scorsa che bolla la scelta su Trofarello come quella “sostanzialmente migliore in merito alla accessibilità”. A gettare acqua sul fuoco è invece l’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi che ribadisce come nulla sia stato deciso in merito e di come la decisione sarà presa di concerto tra Regione Piemonte, Asl TO5 ed Ires. Allontanando il sito da Trofarello che prevederebbe la scelta sconsiderata calcolando l’elevato rischio di esondabilità della zona Vadò. Lo studio Ires dal canto suo sostiene come la zona di Trofarello renda più agevole il coordinamento con città della salute, Hub di riferimento nella rete ospedaliera di zona. Icardi ha sottolineato come l’Ires aveva l’incarico dell’analisi tecnica delle varie opzioni disponibili. A tenere i piedi per terra è anche il sindaco di Trofarello Napoletano che sottolinea come «sia necessario abbassare i toni. Prima di fare commenti attendo gli esiti del “gruppo di lavoro” formato dalla Regione, dall’Asl e dall’Ires, che dovrà esprimersi entro i primi mesi del 2022. I documenti elaborati dall’Ires e recentemente trapelati sembrerebbero esprimersi favorevolmente sull’area Vadò, questo conferma che l’area sarebbe ottimale per la localizzazione del nuovo ospedale. Per l’Amministrazione di Trofarello questo sito rappresenta la prima scelta, in termini di baricentricità e facilità di accesso».