CENTRO – Ci sarà anche il Collettivo FARE alla Mostra ETEROGENIE Collettive, dal 6 al 14 novembre, presso l’ecomuseo Villaggio Leumann. Alcuni soci del Fotoclub di Trofarello, amanti della fotografia, appartengono a questo collettivo come Marina Vercellio e l’ex Sindaco Visca. «La scelta del nome è caduta su un acronimo: F.A.R.E. che per comodità scriviamo senza punti, il suo significato è Fotografi e Artisti Riuniti in Équipe. Siamo un gruppo fatto di cuore e testa, che sa ridere e rispettare, fatto di persone che hanno ancora lo sguardo infantile – spiega Marina Vercellio – Un gruppo di persone che sanno che potranno scivolare, ma sanno che ogni errore è un insegnamento; un gruppo che sa dire NOI e non IO, che non guarda i titoli, ma la trama.
Un gruppo che ha la voglia di camminare per terra ma ha la leggerezza nella testa, un gruppo che è umile nella consapevolezza del proprio talento. Abbiamo unito diverse aree tematiche, ci sono fotografi, scultori, pittori, grafici; alcuni operano in più discipline, perché la ricerca artistica non è mai univoca e può essere, perché no, ricerca artistica collettiva. Si va dalla grafica materica, alla pittura emozionale e astratta, alla street photography o di reportage, alla foto surreale frutto di manipolazioni visive, dalle sculture espresse in materiali diversi, lavorati, alterati, modificati, alle foto di architettura e design. Ogni artista ha un percorso individuale, ma è possibile con una buona dose di elasticità, mettere prima di tutto davanti a sé l’obiettivo di mettersi in gioco; riuscire a dare in pasto agli altri il proprio operato per migliorarlo, renderlo fruibile e compreso. La discussione è parte integrante anche del lavoro individuale, che viene svolto collaborando fra le varie anime.
Nasce circa cinque anni fa dall’idea di alcuni membri del Fotoclub Neyrone di Trofarello, il numero dei membri è subito
aumentato accorpando altri personaggi scelti, tra gli amici, per le loro attitudini artistiche i fotografi del gruppo hanno nei passati anni, sviluppato temi sociali e non, anche relativi alla realtà di Trofarello (esercizi pubblici, volontariato, famiglie ecc.)». Ora alla imminente mostra al villaggio Leumann, Marina Vercellio presenterà proprio uno di questi lavori, inerenti le persone che in Trofarello si occupano in varie forme di volontariato, dal titolo: “Capolinea”.