Al via l’Era Napoletano con il primo Consiglio comunale

CENTRO – Primo Consiglio comunale dell’era Napoletano che con il proprio giuramento sulla costituzione ha ufficialmente aperto la propria stagione amministrativa (collegamento al video del giuramento inquadrando il QR Code presente nell’articolo). Un consiglio molto formale con le nomine ufficiali degli assessori e le elezioni del presidente del Consiglio comunale e dei membri delle varie commissioni. Il consiglio ha votato come presidente Barbara Villa, 152 preferenze alle elezioni, titolare della Cascina Creativa. Emozionatissima ha poi commentato a freddo l’elezione alla Presidenza. «Sono molto felice per l’esito delle elezioni, non mi aspettavo di ricevere tanti voti. Ho scelto di fare il presidente per coerenza con quello che avevo detto dal principio. Da subito avevo fatto presente che non mi sentivo ne adeguatamente preparata ne avrei avuto la disponibiità di tempo necessaria. Adesso la gente che mi ha votato vuole vedere cosa faccio e quindi ho accettato. Una carica compatibile con l’impegno a disposizione ed il tempo. Ho trovato persone disponibili ad aiutarmi ed iniziare ad imparare cose nuove» conclude la Villa. Dopo una sospensione per una conferenza dei capigruppo per l’elezione del vicepresidente la scelta è caduta su Luca Maggio. Soddisfatto Maggio ha dichiarato sulla pagina FAcebook: «Non so se nei prossimi cinque anni avrò mai occasione di presiedere la seduta, ma se dovesse succedere mi troveranno pronto e rispettoso del regolamento. Ringrazio i consiglieri che ieri hanno permesso che dopo tanti anni questo incarico venisse conferito all’opposizione, segno di distensione e volontà di aprire un nuovo ciclo politico». Ecco le altre nomine: Miletto, Biancardi e Bianco sono i componenti della commissione elettorale. I loro sostituti saranno Maggio, Scalenghe e Visca. Cavaletto e De Biasio sono i rappresentanti della commissione consultiva comunale per l’agricoltura è le foreste. Tomeo e Miletto faranno parte della commissione per la formazione dei giudici popolari. Ma quanto guadagnerà la squadra di governo? L’indennità lorda del sindaco Stefano Napoletano sarà di 1.394,44 euro, abbastanza basso calcolando la responsabilità cui va incontro, anche perché Napoletano continuerà a svolgere il proprio lavoro. Napoletano avrà competenze su bilancio, tributi, patrimonio, programmazione, infanzia, personale, informatizzazione, aziende e partecipazioni comunali e ufficio legale. Il vicesindaco Giorgio Miletto, (deleghe Igiene Urbana, Ambiente, Trasporti, viabilità, polizia municipale) in quanto pensionato, percepirà un lordo di 1.533,88 euro mensili. L’Assessore Emilia Tiso, pensionata, (deleghe Sociale, Scuola, Anziani, casa e protezione civile) percepirà una cifra lorda di 1.254,99 euro. Stessa cifra lorda percepiranno Beppe Scaglia, libero professionista, (deleghe all’agricoltura, verde pubblico, parchi, associazioni, manifestazioni e servizi cimiteriali) e Nello Bozzo (deleghe Edilizia privata, urbanistica, lavori pubblici, artigianato ed industria). Scende invece a 627,50 euro il compenso lordo che spetterà a Paola Bertelle, in quanto lavoratore dipendente non collocato in aspettativa, assessore con deleghe a cultura, sport, lavoro, giovani, pari opportunità, turismo, commercio, benessere animale.

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