CENTRO – Sono l’ultimo esempio di imprenditoria giovanile. Mentre tutti chiudono le sorelle Michela e Suela Tabacu dal 24 luglio hanno rilevato il caffè Vergnano di via Torino 100. Michela ha fatto per 9 anni la cuoca in un bar e la pasticcera presso la pasticceria Sabauda dove oltre a servire ai tavoli lavorava in laboratorio. «Poi, dopo 9 anni mi sono stancata di lavorare per gli altri ed ho deciso di lavorare per me. Ho le capacità e devo riuscirci. Cercavamo a Moncalieri ed in un primo momento avevamo escluso Trofarello – spiega Michela che ha 29 anni – Poi ho scoperto che era in vendita il Bar Vergnano ed allora ci siamo convinte. Nell’arco di due settimane abbiamo deciso di portare avanti questo progetto». «Io non avevo ma lavorato in un bar ma avevo aiutato mia sorella in cucina – racconta Suela, 38 anni – Sono un Operatore d’assistenza qui alla Trisoglio ed in questo momento ho chiesto ferie per vedere come va il bar. Aiuto un po’ mia sorella e nel frattempo decido cosa fare». Quali difficoltà avete incontrato come giovani donne imprenditrici? «Trofarello ci ha accolto un po’ così. Siamo un po’ timide e riservate. Avevamo un po’ di paura ad avvicinarci alle persone. Adesso le persone ci hanno conosciute per come siamo. Il caffé Vergnano è la nostra casa e la casa dei trofarellesi che vorranno essere nostri clienti – commenta Michela mentre cosparge, alla moda albanese, il sale sopra al collo di bottiglia di birra che ha anche una fetta di limone, bevanda destinata a due clienti loro connazionali – Siamo arrivati in Italia da 13 anni e forse la nostra nazionalità ci ha penalizzato per qualche giorno all’apertura. Poi hanno capito che siamo due lavoratrici. Noi andiamo per la nostra strada». Il vostro sogno? «Con la televisione ho acquistato la passione per la pasticceria – risponde sicura Michela – ed ora vogliamo arrivare in alto».