Entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni amministrative comunali 2021. Il ministero dell’interno ha definitivamente sciolto le riserve per la data della chiamata alle urne fissando il giorno delle elezioni a domenica 3 e lunedì 4 ottobre. Il gruppo politico Noi Trofarello, che propone alla carica di sindaco Laura Sandrone, entra con forza nel dibattito politico rilasciando una intervista a Città sul tema del commercio. «Alle urne del prossimo 3 ottobre sarà presente la lista Noi Trofarello, guidata dalla dottoressa Laura Sandrone. Il programma è ricco di spunti e di importanti obiettivi e tra questi vorrei mettere in risalto la valorizzazione dei prodotti tipici e del commercio locale, troppo spesso dimenticati.
Nel corso dell’ultimo mese sono apparsi alcuni articoli su La Stampa di Torino che ci permettono di comprendere quale sia la distanza tra amministrazione e cittadini.
Nel primo articolo si legge che molte cittadine vicino alla nostra (da Chieri, a Pino Torinese, a Pecetto, a Villastellone a Moncalieri, avendo partecipato ad un bando della Regione Piemonte hanno ottenuto risorse finanziarie per riqualificare il tessuto commerciale». Quindi Cavaletto?
«Tutti noi trofarellesi sappiamo quanto abbiano sofferto i negozianti di Trofarello per effetto della pandemia e queste risorse potevano essere importanti per impedire ulteriori chiusure e per mettere “all’onor del mondo” quegli angoli un po’ dimenticati e bisognosi di manutenzione; con queste risorse si potevano acquistare fioriere o semplicemente adattare gli accessi dei negozi ai portatori di handicap, oppure realizzare servizi collettivi di trasporto generi alimentari al domicilio del cliente, oppure contribuire alla conoscenza delle merci in vendita presso i locali commerciali… Insomma, occorreva predisporre un progetto ed inviarlo entro la scadenza del 31 marzo per “tentare” di avere risorse finanziarie da mettere a disposizione del commercio sia in sede fissa sia quello dei mercati degli ambulanti.
Pazienza! Non abbiamo partecipato e speriamo di poterlo fare noi, l’anno prossimo, se la Regione vorrà ancora mettere a disposizione risorse residue.
Ma nel corso degli ultimi 10 giorni abbiamo visto un’altra notizia che ha lasciato l’amaro in bocca ai trofarellesi più attenti; infatti, i sindaci del circondario (da Carmagnola, a Chieri, a Moncalieri, Santena, Cambiano , Pecetto, Villastellone … per citare i nostri vicini) hanno sottoscritto un patto per la valorizzazione delle produzioni tipiche».
E Trofarello non ha partecipato? «No, Trofarello non ha partecipato. Manca la firma sul documento conclusivo che ci avrebbe permesso di partecipare con gli altri comuni a progetti per la valorizzazione delle produzioni agricole, ma non solo. Tramite progetti di questo genere, se ben curati, si possono valorizzare le aziende artigiane (ad esempio le nostre 6 aziende insignite del Marchio di eccellenza artigiana) oppure si possono valorizzare le imprese del settore della ricezione turistica (bed & breakfast, agriturismi, hotel…) senza dimenticare le numerose aziende specializzate nella ristorazione, alcune di queste di elevati contenuti qualitativi…
Ma anche in questo caso non vi è stata da parte della Amministrazione la capacità propositiva di coinvolgere chi avrebbe potuto essere d’aiuto!». Quindi Cavaletto? Cosa proporreste ai cittadini nel caso di vittoria alle urne? «Noi non vorremmo mai che si pensasse che tutto questo lavoro debba essere svolto soltanto dal sindaco, dalla giunta o dai consiglieri comunali; al contrario noi pensiamo, con la lista “NOI TROFARELLO” che certe incombenze possano essere affidate o delegate ad associazioni specifiche (come la Pro Loco) oppure a singoli cittadini che conoscano, per motivi professionali, gli argomenti che possono essere importanti per far crescere la nostra comunità.
Il comportamento di chiusura verso l’esterno della attuale amministrazione, noto ormai a tutti, non può più essere tollerato. Anche altri soggetti (dai partiti, alle associazioni, ai circoli ricreativi, ai cittadini particolarmente esperti…) possono contribuire se solo glielo si permettesse.
La lista NOI TROFARELLO, con a capo Laura Sandrone Sindaco, si prefigge lo scopo principale di costruire la Comunità in grado di valorizzare le singole componenti della società trofarellese che come tutti noi sappiamo è costituita da numerose associazioni la cui forza, spesso, non è riconosciuta».