CENTRO – Importanti novità sul fronte dell’ospedale unico. Dalla riunione tra il nuovo direttore generale dell’Asl To5, Angelo Pescarmona con l’assessore regionale Luigi Icardi emerge un cambio di prospettiva per la ristrutturazione della sanità locale e del futuro degli ospedali che gravano sul territorio. «Il Covid 19 ha messo in secondo piano la razionalizzazione dei posti letto e l’economicità della sanità – commenta il sindaco Visca – C’è una riduzione dei posti letto a livello regionale di circa 400 posti nell’ambito della città della salute. L’asl TO5 come è organizzata oggi dà una risposta al 35 per cento dei propri residenti. Si rende quindi necessario il potenziamento della sanità locale. La realizzazione del nuovo ospedale deve essere concepita come un anello di una rete più ampia non come un ospedale che sostituisce gli altri ospedali preesistenti ma che va ad integrare la attuale offerta sanitaria.
A metà settembre è prevista l’ultima verifica della regione e poi è bene che si decida. Occorre evitare che l’ospedale possa essere realizzato da qualche altra parte. Il posto giusto è proprio nella zona Vadò. Dal punto di vista economico oggi la copertura finanziaria per la realizzazione di questa opera è gaarantita dall’Inail. Non c’è bisogno di vendere i precedenti ospedali per fare cassa e credo che non ci siano ostacoli alla realizzazione del nuovo ospedale che deve essere realizzato in zona Vado, a poche decine di metri dal territorio trofarellese».