CENTRO – In arrivo la Tariffa Puntuale per la raccolta dei rifiuti. La rivoluzione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti votata al principio “più si sporca, più si paga” sta per entrare prepotentemente nelle case dei trofarellesi. La tariffa puntuale è stata approvata la settimana scorsa ed entrerà in vigore con le prossime future bollette della raccolta rifiuti, nonappena tutto sarà entrato a regime. In soldoni chi produrrà più rifiuti si vedrà aumentare la bolletta dell’immondizia. Per il calcolo varrà preso in considerazione il numero di svuotamenti dei bidoni che, per un anno, potrebbe arrivare fino ad un massimo di 53, pari al numero delle settimane. «Obiettivo primario per agevolare la ripresa produttiva dopo il fermo delle attività economiche imposto per l’emergenza sanitaria da Covid 19. Lo scopo finale è il “Potenziamento della raccolta differenziata” anche in considerazione delle nuove esigenze connesse alla pandemia” e prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto ai Consorzi di comuni per la raccolta di rifiuti urbani a sostegno di progetti di potenziamento della raccolta differenziata e del riciclaggio dei rifiuti.
La Tariffa normalmente applicata dai Comuni è determinata sulla base di un Piano Finanziario e in ottemperanza di specifiche linee guida del Ministero delle Finanze – spiegano al Covar 14 – La norma prevede che il gettito della tariffa applicata alle utenze copra integralmente i costi del ciclo integrato dei rifiuti urbani, inclusi i costi di investimento. Essenzialmente la Tariffa puntuale dovrebbe seguire alcuni principi essenziali: essere premiante verso la raccolta differenziata; incentivare la riduzione della produzione di rifiuto secco non riciclabile da avviare allo smaltimento in modo da ridurre i relativi costi; incentivare la riduzione volumetrica dei rifiuti comprimibili; garantire equità distributiva verso gli utenti: la Tariffa è commisurata ai rifiuti prodotti presso le singole utenze secondo il principio di “chi inquina paga”; essere modulare, flessibile ed implementabile a seconda delle future scelte operative sui sistemi di raccolta.
Oltre a questi principi cardine, ai fini di applicare con facilità un sistema di tariffazione puntuale, è fondamentale che il modello integrato di gestione dei rifiuti – sistema di raccolta e hardware/software di supporto – garantisca con affidabilità e continuità la possibilità di: identificare (la tipologia di rifiuto, l’utente, il contenitore), quantificare (il volume, la frequenza di raccolta…). Dopo un lungo rodaggio la raccolta dei rifiuti porta a porta arriva quindi la tariffa puntuale. Le letture del transponder, il codice a barre identificativo di ogni bidone, darà luogo ad una maggiore attenzione ai bidoni conferiti da parte degli utenti. La Tariffa nasce come strumento che dovrebbe massimizzare la responsabilizzazione di ogni singola utenza, portando a porre attenzione alla sostenibilità ambientale dei comportamenti messi in atto nella gestione dei rifiuti interna alle utenze stesse. Ora gli uffici comunali e Covar inizieranno a contattare tutti i condomini per spiegare molto bene di cosa si tratta e cosa potrebbe accadere, oltre alle eventualità che le bollette potrebbero crescere considerevolmente se i bidoni non verranno opportunamente esposti sulla strada solo quando pieni. I tempi perché si entri a regime potrebbero richiedere due o anche tre anni». La misurazione puntuale, almeno del quantitativo di rifiuto indifferenziato residuo, per l’applicazione della tariffazione commisurata al servizio reso, è stabilito dai criteri approvati dal decreto del ministero dell’Ambiente del 20 aprile 2017. Gli 11mila 129 abitanti della città che rappresentano 4.491 utenze domestiche sono avvertite. Ora la parola spetterà alla comunicazione per far recepire il messaggio della transizione volto ad avere una città più pulita ed un ambiente più sano.