CENTRO – E’ tempo di bilanci per l’uscente gruppo consiliare e “Città”, ha chiesto, oltre che alla maggioranza. anche all’opposizione in consiglio comunale di tracciare la propria testimonianza sui banchi del parlamentino trofarellese. «È difficile fare una sintesi di questi anni in poche righe, sono stati anni intensi e, gli ultimi, straordinariamente difficili per la popolazione a causa della pandemia – spiega Anna Friscia – Oggi fare il sindaco e, con la squadra di assessori, gestire un’amministrazione non è una passeggiata, questo va riconosciuto, al di la del pensiero comune e diffuso di poca stima nei confronti del personale politico. Per chi sta in opposizione poi si aggiunge la frustrazione di non poter decidere nulla anzi, nel caso trofarellese, se fai una proposta viene pregiudizialmente bocciata, salvo poi ricredersi con anni di ritardo.
Forse perché siamo stati l’unica reale opposizione.
Il caso del nostro comune è davvero surreale: ad oggi siamo formalmente 11 consiglieri di opposizione e 5 di maggioranza. Eppure il sindaco è ancora in carica.
Ricordo gli articoli di stampa di 5 anni fa dove Visca presentava una squadra a suo dire forte e coesa che si è andata sbriciolando molto velocemente. Dopo neanche 2 anni ci fu la cacciata in malo modo dell’assessore leghista Bruno. Poi fu la volta dell’assessore Grazini e successivamente delle dimissioni dell’assessore Bertelle e del presidente del consiglio Scaglia.
Poi vi è il caso dei consiglieri della lista di sinistra che hanno praticamente votato tutto all’amministrazione di centro destra. Cosa peraltro già vista nella consiliatura precedente dal 2011 al 2016 – continua la Friscia – Noi possiamo orgogliosamente dire che abbiamo esercitato questo mandato con “disciplina e onore” come recita la Costituzione, svolgendo la nostra funzione di stimolo, vigilanza e controllo. Non sto a elencare tutte le interrogazioni, mozioni, esposti e battaglie: sono visibili sulla nostra pagina Facebook “gruppo consiliare m5s trofarello” dove abbiamo raccontato per 5 anni tutta l’attività svolta. Spero sia stata utile ai cittadini per ascoltare anche l’altra campana.
Come sempre in periodo pre elettorale la politica si risveglia dal torpore , leggiamo interviste con pentimenti e promesse, fotocopie di 5 anni prima. Molte cose sono state fatte, anche grazie a copiosi finanziamenti pervenuti dagli ultimi governi, la domanda però che ci siamo posti sempre è: sono lavori fatti bene? Rappresentano le priorità della.popolazione? Rispondono ai reali bisogni? La risposta la daranno i cittadini.
Per quanto ci riguarda nelle numerose interrogazioni abbiamo fatto emergere molte carenze su più fronti. Trofarello ha bisogno di uno scatto di innovazione, efficienza nei servizi offerti dal comune, tutela del territorio e dell’ambiente, manutenzione dell’esistente e nuove opere fatte a regola d’arte.
Oggi, alla vigilia di nuove elezioni, si prospettano già due schieramenti che si propongono alla guida del paese, uno di destra e uno di sinistra. Con una caratteristica comune, di avere i soliti noti registi dietro che dirigono le operazioni – conclude il consigliere Friscia – Molti trofarellesi non si sentono rappresentati da nessuno dei due, ci dispiacerebbe lasciare questa larga fetta di paese senza rappresentanza».