Tra libri e parole i Cerini presentano i candidati

CENTRO – Sabato mattina, in Piazzetta San Giuseppe, il Movimento dei Cerini ha animato il suo primo appuntamento pubblico dopo i mesi delle restrizioni anti-Covid.
«È stata una mattinata bella e densa, nella quale molti amici sono passati a trovarci o a riprendere contatti interrotti da tempo e nuovi contatti sono stati allacciati – spiega Gianluca Mantoani – Presso il gazebo del Movimento Cerini era attivo anche il servizio di scambio e prestito fiduciario di libri (Uno Scambio di Idee), attività che ha avuto un discreto successo e che continuerà, per cui se qualcuno volesse usufruirne può semplicemente scrivercelo sulla pagina fb o inviarci una mail a cerini.trofarello@gmail.com.
Altra attività che abbiamo realizzato e che continuerà nelle prossime settimane è il sondaggio “Che ne facciamo degli. AVANZI? per sapere cosa pensano i nostri concittadini del modo in cui l’amministrazione ha utilizzato la cifra (peraltro esagerata) dell’avanzo di bilancio 2020: 908.000€. Anche in questo caso, chi vuole partecipare trova il link del sondaggio sulla nostra pagina Fb. Basta cercare: “Che ne facciamo degli Avanzi?”
Il clima che si respirava era di entusiasmo e quai di “ritorno a casa”.
Lo avvertiamo nelle parole di due “Cerine” che hanno messo a disposizione il loro impegno per il progetto politico unitario a cui i Cerini stanno collaborando attivamente da settimane.
Si tratta di Marina Barison e Federica Flores.

Marina Barison

Marina, (58 anni, pensionata da un anno, a lungo Responsabile Risorse Umane Regionale in un azienda della grande distribuzione) ci spiega così il senso del suo impegno e di quello di tutti i Cerini: “quello che vogliamo fare “Noi”, è concretizzare le idee dei Trofarellesi che fino ad oggi non sono stati ascoltati, vogliamo dare voce a tutti i cittadini, perché insieme siamo convinti di poter cambiare in meglio questo paese.”
Federica Flores (38 anni, insegnante di arte impegnata sul sostegno nella scuola secondaria di primo grado), lo descrive così: “Noi Cerini condividiamo gli stessi obiettivi, in un clima rilassato e schietto, di sinistra, ed è per questo che sento di aver finalmente ritrovato una

Federica Flores

casa politica. Per Trofarello io immagino un cambio di rotta a favore dei bambini e dei ragazzi, con politiche di sostegno allo studio e di educazione alla bellezza.”
Insomma, questo è il clima di entusiasmo e la voglia di cambiamento che si respirava sabato mattina in piazzetta San Giuseppe; alimentato anche dal fatto che le ultime settimane di lavoro silenzioso hanno fatto prevalere nella sinistra trofarellese la voglia di unità e di cambiamento sopra ogni ogni altra considerazione e i tempi sono ormai maturi affinché in questo nuovo clima si generi una novità importante».

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