Prorogati i termini per i “buoni spesa comunali” Arrivano in città anche i “buoni alimentari”

CENTRO – Dopo i buoni spesa comunali arrivano i buoni alimentari. «Nell’attesa che il Governo decidesse come ristorare le famiglie e le attività economiche abbiamo deciso a Novembre di istituire i buoni spesa comunali, cinquantamila euro da spendere presso i negozi di vicinato da chi, a causa del Covid, ha visto il proprio reddito da lavoro diminuire. Ad oggi già circa trentacinque famiglie hanno ricevuto i buoni spesa comunali. E andremo avanti nella distribuzione – commenta Stefano Napoletano – Ora però che anche il governo ha istituito risorse per finanziare i buoni alimentari, l’Amministrazione comunale ha deciso di armonizzare i due interventi, anche al fine di far diventare l’aiuto non una tantum, ma una misura che accompagnasse le famiglie nei mesi a venire.
Quindi, per i “Buoni Spesa Comunali” abbiamo previsto una riapertura delle domande, con scadenza 31 dicembre, abbassato il requisito della perdita del reddito rispetto al 2019 dal 25% al 10% e aumentato la somma erogabile, ossia fino quattrocento euro per nucleo familiare. Con questo ci auspichiamo di aiutare più famiglie possibili.
Diverso discorso invece per i “Buoni Alimentari”. Speriamo che la somiglianza dei nomi non generi confusione. Nella giunta “natalizia” di giovedì 24 approveremo il bando per l’erogazione dei “Buoni Alimentari”, del valore totale di cinquantasettemila euro, la cui domanda potrà essere presentata online dal 1° al 17 gennaio. Potrà farne domanda chiunque si trovi in difficoltà economica a seguito dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid. Inoltre, abbiamo voluto come Amministrazione che anche i titolari di attività commerciali e di ristorazione chiuse dai provvedimenti governativi (bar, ristoranti, etc.) possano farne richiesta e ottenerli velocemente». Quando arriveranno nelle case dei trofarellesi? «Entro la prima metà di gennaio distribuiremo i “Buoni Spesa Comunali” delle domande pervenute entro il 31 dicembre ed entro la fine del mese di gennaio contiamo di aver distribuito la prima tornata di “Buoni Alimentari” – conclude Napoletano – Chi avesse difficoltà nella lettura dei bandi o nella compilazione online della domanda può contattare l’Ufficio Socio Culturale le cui porte sono sempre aperte per chiunque avesse bisogno, e a cui vanno i miei ringraziamenti per come hanno gestito l’erogazione della prima tranche di buoni spesa».

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