CENTRO – Cambia il metodo di approccio ai problemi di amministrazione e si evolve il modo di prendere le misure davanti ad un contesto che muta rapidamente. «A fronte del radicale cambiamento delle modalità con cui avvengono le precipitazione atmosferiche, ovvero concentrate su meno giorni nell’arco dell’anno ma con una violenza crescente, che generano una rapida ostruzione delle caditoie stante l’importante movimentazione di fogliame e detriti vari, e di conseguenza la creazione di veri e propri “fiumi”, abbiamo deciso di darci un metodo nuovo: un Piano di monitoraggio e pulizia delle caditoie comunali – spiega l’Assessore Napoletano – L’idea di partenza – che proposi ad agosto all’assessore alle manutenzioni Nello Bozzo – è quella di “informatizzare” le nostre caditoie, creando un database che le censisca per ogni singola via, con l’annotazione del momento in cui si effettua la pulizia. In questo modo capiremo quelle che si ostruiscono più facilmente e di conseguenza creeremo il piano delle pulizie in maniera più mirato, attenzionando le zone che più di frequente subiscono la presenza di acqua.
L’intero territorio comunale è stato diviso in lotti funzionali. Ogni lotto avrà una approfondita disostruzione, l’estrazione del materiale sedimentario e la pulizia delle tubazioni con lama ad alto getto di pressione – conclude Napoletano – Con l’assessore Bozzo abbiamo creato lotti funzionali di strade su cui intervenire; Nello ha una approfondita conoscenza del territorio. E’ stato un lavoro di squadra».
«Come i trofarellesi hanno potuto vedere nelle scorse settimane il paese è stato interessato da molteplici interventi di pulizia delle caditoie, forse abbiamo arrecato un po’ di fastidio ma crediamo di aver fatto un lavoro a favore di tutto il paese» commenta Bozzo.
Il primo lotto di pulizia ha riguardato: via 24 maggio, via Roma, via 25 aprile, strada Rigolfo, via della Conceria, via Garibaldi, via La Pira, via Cesare Battisti, via Volta, via Marconi, via Galileo Galilei, via Galileo Ferraris, via Torricelli, via Galvani, via Artuffo, via Vittime di Bologna e via Berlinguer. «Sono state pulite 401 tra caditoie e bocche di lupo – chiude Napoletano – Entro il mese di gennaio partirà un secondo lotto di strade che riguarderà la parte alta del paese. Agire in maniera preveniva ci permetterà di evitare disagi alla popolazione in caso di bombe d’acqua».