CENTRO – “Serve un coordinamento o comunque un punto di riferimento per spiegare ai genitori cosa fare in caso di positività all’interno delle classi frequentate dai propri figli. C’è una grande confusione e le circolari della direzione scolastica e dell’AslTo5 si rincorrono e sovrappongo gettando noi genitori in uno stato di confusione”. L’appello è di Rino Viola, rappresentante di classe e genitore di due bambini, alla scuola materna La Pace e alla scuola elementare Rodari. “Abbiamo avuto problemi di positività per entrambi gli istituti e vi sono stati differenti comportamenti con chiusura totale della Pace per un caso di positività di un operatore scolastico e per l’interruzione delle lezioni in presenza della classe per un bimbo risultato positivo. Sono seguite ulteriori circolari da parte della scuola che poi ha riavviato le lezioni e fatto rientrare in aula la classe dopo 4 giorni – argomenta Rino Viola, con date, numeri di protocollo e di circolari alla mano – Ora, ma lo dico senza alcun tipo di polemica e con molta tranquillità, va bene tutto. Comprendiamo l’emergenza, il sovraccarico degli uffici dell’asl e della scuola e tutto il resto ma vorremmo proprio che si potessero ricevere da parte della direzione scolastica delle linee guida precise da seguire. Ringrazio il sindaco per i continui aggiornamenti. Ma vorrei chiedergli la cortesia di verificare, tramite il delegato per il covid del comune Emilia Tiso, come il SISP dell’ASL To5 congiuntamente alla dirigenza scolastica sta gestendo la problematica scuola sul territorio di Trofarello. A gran parte dei genitori pare che la gestione non sia proprio delle migliori. La confusione pare regni sovrana. Tuteliamo gli anziani, ma come giustamente ha sottolineato il primo cittadino, durante le sue interviste abbiamo il dovere morale e materiale di tutelare anche la salute dei nostri bambini (e del personale scolastico). Sono ovviamente disponibile a dimostrare quanto sostengo in caso lo dovesse ritenere necessario”.