Protesta e sciopero GLS per migliorare le condizioni di lavoro nella sede

CENTRO – Protesta dei dipendenti della sede trofarellese della GLS, per rivendicare un miglioramento delle condizioni di lavoro. A chiederlo sono gli stessi lavoratori che la settimana scorsa hanno incrociato le braccia e non hanno effettuato le consegne. «Chiediamo semplicemente un miglioramento delle condizioni di lavoro – commenta Manuel Cody Mauro, della segreteria Uil trasporti – I quasi settanta lavoratori non riescono più a stara all’interno della sede di via Cuneo, ammassati uno vicino all’altro. Cerchiamo di ottenere delle risposte dal GLS per il futuro logistico dell’azienda».
«Abbiamo immediatamente preso contatti con i rappresentanti dei lavoratori dandoci appuntamento alla mattina seguente al picchetto davanti la sede – commenta l’assessore con delega al lavoro Stefano Napoletano – Abbiamo cercato di apprendere dei motivi dell’agitazione che sembrerebbe mossa dalle gravi condizioni di lavoro in cui operano gli addetti del sito, troppi per il dimensionamento del capannone. Ci è stato riferito che vi sono allo studio ipotesi di trasferimento dell’attività di logistica in altri comuni, in capannoni più grandi di quello trofarellese, di almeno tremila metri di coperto in più. Con il Sindaco abbiamo manifestato la solidarietà dell’Amministrazione ai lavoratori, credendo che le condizioni di sicurezza sul posto di lavoro siano sempre la priorità. Abbiamo inoltre avanzato delle ipotesi alternative quali ad esempio la possibilità di ampliare lo stabilimento verso est o indicato altre zone della zona industriale dove possibile insediarsi – conclude Napolitano – Monitoreremo con attenzione l’evolversi della situazione».

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