CENTRO – Il movimento accantona l’dea della spallata al governo Visca. Non ci sono i numeri e per il momento i consiglieri di opposizione lanciano la spugna. «Gli eventi delle ultime settimane hanno forse stupito chi non è particolarmente addentro alla politica trofarellese. Noi lo ripetiamo da sempre: siamo l’unico gruppo di opposizione. E con la proposta di mozione di sfiducia il quadro è chiaro a tutti – spiega la consigliera Friscia – Le consigliere di Proposta, Tiso e Calissano si sono rifiutate di firmare passando sostanzialmente in maggioranza.
I consiglieri della Lega, Cauda e Cagnin, nell’attesa di vedere come si muovevano gli altri hanno dichiarato personalmente di voler firmare ma evidentemente la struttura verticale del partito sta ancora elaborando strategie per il futuro e pertanto nessuna dichiarazione in merito è pervenuta.
Ringraziamo invece la consigliera Grazini, recentemente uscita dalla maggioranza,per aver aderito con slancio.
Poi ci sono i consiglieri di Avanti (e indietro) Trofarello che sono fuoriusciti ma che successivamente sono tornati sui loro passi e hanno accettato una trattativa molto singolare: da un lato perdono un assessorato personale (Bertelle) e il ruolo di presidente del consiglio (Scaglia) per accettare di indicare un assessore esterno. È evidente che sul piatto della bilancia non ci può essere solo questo misero scambio ma trattative per le prossime formazioni elettorali – conclude Anna Friscia – La mozione per ora è accantonata, l’abbiamo fatta per trasparenza nei confronti di tutti gli elettori, ora chi vuol vedere senza paraocchi può farlo facilmente».