Si svolgeranno domani mattina, martedì 28 luglio alle ore 10, presso la parrocchia dedicata ai Santi Quirico e Giulitta, i funerali di Erminio Penno, per tutti Mimmo. Si è spento la settimana scorsa, improvvisamente, il dottor Penno, otorinolaringoiatra in forze per una vita all’ospedale Santa Croce di Moncalieri. Un medico bravo, un uomo buono, un amico sincero, un marito e un padre esemplare. Lascia la moglie Adriana Cortassa, sindaco di Trofarello 25 anni fa ed i figli Marco e Davide che ha seguito le orme del padre diventando medico rianimatore. «Io non riesco proprio a pensare che Mimmo non sia più qui con noi e soprattutto non riesco a immaginare quali battute di ironia sottile ma spiritosa non avrebbe mancato di pronunciare, a mezza voce, nel guardarci tutti, attoniti, mentre lo ricordiamo con grande affetto e profondo dolore – commenta l’amico di sempre, Marco Cavaletto – Questa volta è lui il protagonista e sicuramente lo è, suo malgrado; ma questa volta gli tocca essere non un passo indietro, ma davanti alla sua cara Adriana, davanti a Marco e Francesca e a Davide e Francesca, e soprattutto davanti a Pietro, il suo adorato nipote. E’ sempre stato al servizio di tutti: si prestava a dare una mano nelle situazioni più impensabili, oltre che come medico anche come amico sempre disponibile.
Molti (se proprio non tutti, quasi tutti) hanno goduto della sua bontà e generosità ed oggi, che molti di noi sarebbero stati felici di affrontare qualsiasi sacrificio per lui non ci viene offerta questa possibilità. Se ragionassimo con freddezza, ci verrebbe da dire che tutto ciò non è giusto, che sarebbe stato equo offrirgli un’ulteriore possibilità… ma a questa domanda impossibile la risposta può venire solo dalla fede e in questo campo lascio volentieri il campo a Don Sergio. E’ sempre stato schivo e talvolta infastidito dalla sua stessa notorietà, perché è stato un ottimo medico, conosciuto non soltanto a Moncalieri e Trofarello ma un po’ ovunque. E mentre lui cresceva nella sua professione diventando un ottimo medico, Adriana diventava una brava amministratrice e i suoi figli, ben compresi e ben guidati da lui nel loro percorso, si affermavano prima nel campo degli studi e poi nei loro rispettivi campi professionali: tutto ciò perché ha saputo trasmettere ai suoi figli una dirittura morale ed una etica straordinaria. Sono sicuro (e lo siamo tutti) lui abbia lasciato un incolmabile vuoto e non soltanto nella sua famiglia, ma in tutte le persone che lo hanno conosciuto – conclude Cavaletto – Credo che tutti noi non potremo mai dimenticarlo, pensando che Mimmo, in qualche modo, continuerà ad essere qui con noi… sempre!»
Il dottor Penno dona gli organi che salveranno quattro persone in attesa di trapianto.