CENTRO – Botta e risposta tra il settantasettenne primo cittadino trofarellese Gian Franco Visca, alpino, artigliere di leva nel 1964/1965 ed il presidente nazionale dell’ANA Sebastiano Favero. Oggetto del battibecco è l’Adunata di Rimini-San Marino, in programma la settimana scorsa e rinviata ad ottobre. Visca aveva proposto un incontro virtuale tra tutte le sezioni nazionali per sostituire l’incontro di Rimini ma Favero ha risposto declinando l’invito sottolineando come “non ritenesse necessario promuovere iniziative che avvrevvero rischiatro sia di essere viste dall’esterno come estemporanee, sia di dare al senso dell’Adunata Nazionale una caratura soprattutto goliardica, troppe volte sin troppo sottolineata”. Non si è fatta attendere la risposta del sindaco «Avevo anch’io proposto (come socio e non come sindaco) ai miei consoci di sezione una iniziativa per domenica 5 maggio ma visto il pensiero del presidente Favero, (che condivido quasi totalmente) ho annullato tutto.
Però mi sono permesso di manifestare la mia posizione: nel messaggio del presidente c’è una fase che mi preoccupa notevolmente: “L’adunata, per il momento, non è stata annullata, ma riproposta per il mese di ottobre”. Ad ottobre nulla sarà finito di questa pandemia ed il vaccino non ci sarà, buona parte di noi è over 65: quindi categoria a rischio. 500mila persone che affolleranno quelle zone in quei giorni non saranno in grado di mantenere un minimo di distanze di sicurezza, in quei tre giorni bar, tende, sacchi a pelo e la stessa vicinanza durante la sfilata sono tutti fattori che remano contro.
Non è più corretto dire “ci vedremo ad Udine nel 2021 più forti e più uniti di sempre”?» Ho fatto pervenire il mio messaggio al presidente nazionale ed aspetto Udine 2021 – conclude Visca – A Rimini, mi spiace, ma non ci sarò».