Psicosi da Coronavirus. Cosa pensano i trofarellesi dell’infezione che si è sviluppata in Cina e tiene in scacco i sanitari di tutto il mondo? Hanno paura? Quali sono i loro dubbi e le loro curiosità? Lo abbiamo chiesto a Simone Cassinelli della Farmacia Trisoglio che ha il polso della situazione sulla città dal punto di vista socio-sanitario. Molti trofarellesi sono venuti a chiederci informazioni e mascherine che consiglio solo a coloro che devono passare da scali aerei internazionali e che, peraltro, iniziano ad essere presenti a singhiozzo. Qualcuno è preoccupato, tanti hanno un po’ di confusione in testa su questa storia, influenzati dalla lettura dei Media. Noi stiamo cercando di rassicurarli sulla scorta delle linee guida del Ministero della Sanità, visto che in Italia il rischio di contagio è nullo. Occorre mantenere attenzione alle solite norme igienico sanitarie. Lavarsi spesso le mani per almeno 20/30 secondi, usare fazzoletti usa e getta, non frequentare luoghi affollati o frequentati da persone affette da malattie respiratorie, dormire un numero di ore sufficienti e mangiare sano.