CENTRO – Fine anno tempo di bilanci, sulle azioni svolte e sulle iniziative previste per il prossimo anno anche per le opposizioni.
«Nell’ultimo consiglio comunale del 2019 l’amministrazione ha confermato, con riserva, le tasse e tariffe dell’anno precedente e ha illustrato il piano triennale delle opere. In sostanza l’unica grande opera prevista è il rifacimento della scuola media, per la quale sono gia arrivati dal Governo sostanziosi contributi per la progettazione – spiegano Anna Friscia, Fabio Bianco ed Eliana Salanitri – Pur condividendo l’obiettivo, vogliamo verificare il progetto definitivo, poiché alla luce delle esperienze pregresse non nutriamo nessuna fiducia. Se infatti pensiamo alle opere realizzate in questi anni ci cascano le braccia: dalle più piccole (fontane in piazza I maggio, che hanno dovuto rimuovere) alle più grandi come la piscina Vendemini, oltre 1milione e mezzo di euro per avere la stessa vasca degli anni 70, oppure la scuola Pace, cantiere senza fine da 12 anni dove si è già dovuto intervenire per errati lavori nelle fondamenta e in vista del probabile sacrificio della piccola scuola di Valle Sauglio. Per non parlare di oltre 1,2 milioni di euro per rifare meno di un kilometro di via Torino senza neanche realizzare una pista ciclabile degna di questo nome e abbattendo gli alberi sul percorso.
Altri lavori invece sono programmati dal 2019, di cui non si vede ancora traccia, come la sistemazione di piazzale Europa, che comporta un debito per il nostro comune di circa 350mila euro per creare un’area “sportiva”, eppure si tenta la vendita dell’area sportiva del Viello già a disposizione.
Anche i nuovi campetti coperti non sono ancora pervenuti nonostante le promesse.
Ma aldilà delle opere maggiori avevamo chiesto un impegno, piccolo ma costante, nella manutenzione dei parchi cittadini sempre più abbandonati, e invece anche per il prossimo anno le risorse stanziate sono pari a zero. Così come nulla è stato stanziato per gli orti urbani e l’aiuto ai giovani sulle tariffe per gli abbonamenti Gtt.
Per quanto riguarda la Tariffa rifiuti, evidenziamo che sono scomparsi dal piano finanziario i fondi per il recupero dell’inevaso degli anni precedenti, un mistero rimasto senza risposte. Più in generale, dopo tutto quello che è successo nell’ultimo anno, ci auguriamo che il sindaco voglia dare un profondo segnale di rinnovamento in COVAR, nella assemblea dei sindaci deputata all’elezione del prossimo Consiglio di amministrazione, non confermando gli attuali membri, ma scegliendo tra le eventuali candidature soggetti nuovi e fuori dalle vecchie logiche partitiche.
E chiudiamo con una nota di colore : tutti hanno visto dalle videoregistrazione del consiglio che l’assessore Miletto aveva disconosciuto la sua firma dalla delibera relativa alla condivisione dei nostri vigili con il comune di San Pietro Val lemina, creando una discreta bagarre nella maggioranza tanto da dover sospendere la seduta, ebbene l’atto ufficiale pubblicato sull’ albo pretorio porta ancora la sua firma. Che dire? – concludono i tre pentastellati – Speriamo che il 2020 sia migliore per tutti noi trofarellesi».