CENTRO – e’ giunto alla sua quindicesima edizione il presepe meccanico di Trofarello, realizzato dall’associazione di volontariato “Trofarello Paese dei presepi”. L’edizione 2019 del presepe meccanico può contare su circa 230 statue tra movimenti e statue ferme. Inaugurazione alle 14,30 della giornata dell’Imma-colata, domenica 8 dicembre.
«Con quest’anno chiudiamo il percorso evangelico che è partito dall’Annunciazione e che ha visto rappresentare il Censimento, l’Annuncio ai pastori e la Natività – commenta Il presidente dell’associazione Franco Ferrando – Quest’anno chiudiamo il percorso con la Fuga in Egitto. Andiamo a chiudere tutto il percorso del presepe. Gli spazi ormai sono tutti esauriti e questo quadro chiude le vicende della Sacra Famiglia.
Abbiamo creato un paesaggio desertico con le Piramidi come sfondo ed una oasi in cui la scena è ristretta alla natività con la Madonna con il bambino e San Giuseppe. All’interno della struttura del paesaggio abbiamo fatto delle variazioni con la creazione di spazi che permettessero di accedere al presepe per fare degli interventi di manutenzione. Sono state inserite alcune statue nuove fatte da noi e meccanizzate per la creazione di un mercatino. Abbiamo anche cominciato a sostituire le vecchie lampadine con delle lampade a led con degli effetti decisamente molto buoni – continua Ferrando – Nel suo insieme tutto il paesaggio è rimasto intatto. Abbiamo in totale 78 statue in movimento con altrettanti motori mente le statue statiche sono 160.
Appuntamento quindi con la benedizione di don Sergio alle ore 14,30 presso la chiesetta di San Giuseppe con accompagnamento musicale delle suore della casa Trisoglio. Il presepe sarà aperto al pubblico fino all’8 gennaio e subito dopo a disposizione delle scolaresche.
Accanto al presepe ci sarà una mostra di presepi realizzati dai soci dell’associazione. La ricostruzione della Trofarello del 1900, realizzata l’anno scorso da Guido Pennacini, è stata donata e posizionata nell’atrio delle scuole medie Leopardi».