CENTRO – Le Teil, il comune francese gemellato con Trofarello, fa il bilancio dei danni dopo il terremoto di lunedì 11 novembre, una scossa di 5,4 gradi di intensità che in pochi secondi ha sconquassato la zona, non ritenuta sismica. Secondo il primo monitoraggio effettuato, 895 abitazioni sono state danneggiate dal terremoto sul comune, quasi un quarto delle quattromila abitazioni della città. Il danno varia da semplici crepe nelle partizioni a intere sezioni di case crollate. Secondo stime preliminari, oltre 200 di queste abitazioni sono inabitabili. La prefettura di Ardeche sta cercando soluzioni di alloggio a lungo termine per gli sfollati, in attesa dei lavori di ricostruzione. Il campanile della chiesa dovrà essere demolito. Oltre agli alloggi, molti edifici municipali sono danneggiati o distrutti: quattro scuole, lo spazio culturale, due chiese, il centro socio-culturale, molte strade e parte del municipio secondo le stime comunali. Da qui il timore del sindaco Olivier Pévérelli che teme che, nonostante gli aiuti annunciati dallo stato e dal dipartimento dell’Ardeche, la città non sarà in grado di riprendersi. Da qui l’appello di Pévérelli che chiede ai sindaci di Francia di aiutare la sua comunità. Il sindaco di Teil ritiene che senza aiuto il comune non disporrà dei mezzi per ricostruire gli edifici pubblici distrutti. «Per scuola, chiese, centro socio-culturale, municipio e strade il danno è considerevole. Non tutti gli edifici erano assicurati. Dovremo trovare milioni per ricostruire tutto» spiega Olivier Pévérelli.
Lo Stato e il Consiglio di contea dell’Ardèche hanno promesso il loro sostegno finanziario (un fondo di emergenza di quasi un milione di euro dal dipartimento). Ma in base alle previsioni dei tecnici la cifra non sarà sufficiente. Si stima che il costo dei lavori necessari si aggiri intorno ai 15 milioni di euro. La richiesta di riconoscimento in uno stato di calamità naturale del comune sarà esaminata da oggi mercoledì 20 novembre.