Centro – Torna alla carica Antonio Tozzoli sull’apertura di un varco all’interno del campo 4 del cimitero. Un ingresso che Tozzoli vorrebbe realizzare dietro la tomba della famiglia Trivelli Palazzi. L’unico punto che si discosta dal muro di cinta e che non confina con altre tombe. «Ho chiesto l’anno scorso di poter fare questo intervento attraverso un semplice taglio del muro di cinta e la realizzazione di una scala per superare il dislivello che separa il campo principale dal campo quattro. Un intervento che permetterebbe a tutti coloro che devono raggiungere il campo quattro di non dover uscire e rientrare percorrendo quella stradina che costeggia il cimitero – argomenta Tozzoli – Già l’anno scorso avevo fatto questa proposta ma nulla è stato fatto. Pare che le tombe del campo quattro siano tombe di serie B. Sono anni che si cerca di trovare una soluzione a questo problema. Non capisco per quale motivo non si voglia realizzare questo intervento. La giustificazione che viene data è la presenza di una tomba della famiglia Trivelli Palazzi per cui un erede si oppone a qualsiasi intervento nelle vicinanze. Nessuno vuole andare a toccare quella tomba, ma resta il fatto che il passaggio deve essere realizzato. Il compito di una amministrazione prima di tutto di salvaguardare gli interessi della collettività e non il capriccio del singolo – conlude Tozzoli – A causa di questo capriccio molti cittadini hanno grossi problemi. Il muro non è dell’erede ma è del comune».
«Da tempo si sta pensando ad un collegamento tra il campo quattro e la parte più antica del cimitero. Questo potrebbe alleviare il percorso ad alcune persone anziane – risponde Gian Franco Visca – Ma esistono alcuni problemi che è necessario affrontare come entrare in una convenzione pluriennale data ad una famiglia per aprire questo varco. è un percorso non di facile soluzione che va a toccare sensibilità importanti. Capisco chi manifesta questa necessità ma non si può dimenticare la problematica presente dall’altra parte. Vedremo se riusciremo a trovare una soluzione. Non sarebbe comunque mai un passaggio percorribile dai disabili perché il dislivello è troppo pronunciato. Non avremo certmente la pendenza dell’8 per cento, prevista dalla norma. Il percorso non è facile. Sul campo cimiteriale vi sono anche altre priorità: l’eliminazione dell’eternit da una tomba di proprietà comunale, per cui è stato possibile fare l’intervento e il rifacimento della tomba che ospita le ragazze trucidate nell’ultimo conflitto».