Quant’è buona la castagnata di Nonno Primo a Vallesauglio

VALLESAUGLIO – Le “Tagliatelle di Nonna Pina” sono buone certo. Ma quella bontà abbiamo potuto sempre e solo immaginarla. Diverso è il discorso se parliamo delle “Castagne di Nonno Primo” . Non c’è valsaugliese che non abbia provato la prelibatezza di quelle caldarroste, che una volta all’anno vengono cucinate da Primo Sartori all’oratorio di Valle Sauglio in occasione della castagnata. Primo è considerato un vero chef nell’arte delle caldarroste. Da qualche anno, vista la brillante età di 89 anni, il suo lavoro è stato ereditato da suo genero, Renato Zanin, che ha dimostrato di aver imparato bene dal suocero-maestro. Anche quest’anno, sabato 26 settembre, Renato, aiutato da Daniele Iacovuzzi, non ha tradito le aspettative, castagne buonissime e cotte alla perfezione. L’oratorio di Valle Sauglio inizia così l’anno catechistico. Un pomeriggio in cui i bambini giocano insieme ai loro animatori, caldarroste per tutti e una gara di torte che Bake Off può accompagnare solo. Vengono premiate: la torta più buona, più originale, più bella e più castagnosa. E i vincitori di quest’anno sono, rispettivamente: Nicolò Iacovuzzi, Emma e Cristina Caputo, Matteo Carbone e Davide Tabacco.
Nulla di più bello per iniziare un anno di catechismo, attività e divertimento. L’oratorio è aperto tutti i sabati dalle 15.00, con la Messa a seguire. In programma le giornate di sabato 9, 16 e 30 novembre dedicate rispettivamente al volley, al basket e al tennistavolo, e poi ci sarà Dicembre, dedicato alla preparazione del Presepe Vivente. E in più, sempre al sabato, ci sarà il laboratorio di chitarra, seguito dal Maestro Matteo Osmieri. Insomma, a Valle Sauglio non si fanno mancare nulla e, se il buongiorno si vede dal mattino, la castagnata di sabato fa ben sperare.


Davide Lucchetta

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