CENTRO – Anche una delegazione trofarellese ha raggiunto la capitale la settimana scorsa per portare il proprio contributo a Matteo Salvini. Il segretario di Circoscrizione Bruno Carmelo interviene per commentare la giornata ed il viaggio, caratterizzato anche da un incidente alla motrice del treno. «Come Segretario Lega della circoscrizione di Moncalieri e di Chieri, non posso che esprimere la mia più viva soddisfazione e il mio orgoglio per l’eccezionale esito della manifestazione “orgoglio italiano” svoltasi sabato 19 ottobre a Roma in piazza San Giovanni con la partecipazione di più di 200.000 persone e fortemente voluta dal nostro leader, Matteo Salvini, per dimostrare che il governo giallorosso, seppur costituzionalmente legittimo, non rappresenta la stragrande maggioranza della popolazione italiana, e quindi la sovranità popolare – commenta Bruno Carmelo – L’enorme folla ha dimostrato in modo oggettivo e pacifico che questo governo non è nato per soddisfare gli interessi e i bisogni dei cittadini, ma solo per evitare le elezioni e dunque per mantenere stipendi e poltrone.
Quando i partiti hanno paura delle elezioni, di confrontarsi con gli elettori evidentemente sono consapevoli di non aver fatto nulla di buono a favore dei cittadini.
Ovviamente è doveroso ringraziare tutti i sostenitori, militanti e simpatizzanti che hanno partecipato alla manifestazione e tutti coloro che a vari livelli hanno aiutato ad organizzare la stessa.
La delegazione della circoscrizione era composta da poco più di 100 persone.
Purtroppo nella vita esistono anche gli imprevisti e infatti, durante il viaggio di andata, a pochi chilometri da Pisa per un corto circuito la motrice del treno, ha subito un incendio domato dai dipendenti di Trenitalia e dall’arrivo dei vigili del fuoco che ringraziamo per il lavoro che tutti i giorni svolgono nelle nostre città.
Vergognoso constatare che alcune persone sui social network si sono dispiaciute perché nessun leghista abbia riportato conseguenze durante l’incendio.
L’insulto, la provocazione e anche addirittura l’augurio della morte sono tipiche di chi non ha argomenti per controbattere e dimostra la loro pochezza morale. Questo è un modo non solo di fare politica ma anche di vivere che non ci appartiene e mai ci apparterrà – commenta Bruno – Noi tiriamo diritto, consapevole che la maggioranza del paese, la gente per bene è con noi e condivide le nostre idee. La Piazza di Roma ne è la più vivida dimostrazione. Ai denigratori e agli odiatori non rispondiamo come sempre con un sorriso e tanti tanti bacioni».