La nota ufficiale del Covar 14 è chiara. In sospeso l’assegnazione dell’appalto ma certa continuazione del servizio. Non corre il pericolo di una sospensione del servizio la raccolta rifiuti di Trofarello e degli altri 19 comuni appartenenti al Covar.
«Resta ancora in sospeso la gara per assegnare la gestione dei rifiuti nei 19 Comuni di Covar14 e sarà il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, nominato commissario ad acta dalla Sezione Prima del Tribunale Amministrativo Regionale, a dirimere il contenzioso che coinvolge l’Ati De Vizia e la società Teknoservice, rispettivamente prima e seconda classificata nella procedura aperta in ambito europeo per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti e di nettezza urbana sul territorio consortile – spiega l’ufficio stampa del Covar –
La sentenza del Tar, pubblicata il 20 luglio, rimanda all’Anac ogni decisione, annullando le precedenti determine di aggiudicazione al raggruppamento temporaneo di imprese, formato dalla capogruppo De Vizia Transfer Spa con San Germano Srl e società cooperativa Coop.La.T. Il dispositivo del tribunale avvia alla conclusione un lungo iter giudiziario, fatto di assegnazioni e ricorsi, partito il 23 febbraio 2017 con l’assegnazione dell’appalto all’Ati De Vizia, seguita dal ricorso di Teknoservice, su cui il Tar si è espresso il 29 gennaio 2018. A seguito di questa prima sentenza, il 3 settembre 2018 il Consiglio di Stato chiedeva al consorzio di riaccertare il possesso dei requisiti da parte del raggruppamento De Vizia.
Il Covar14 ha quindi ripetuto la procedura di ammissione alla gara e affidamento del servizio, nominando un nuovo Responsabile del Procedimento e una nuova commissione di gara che, valutati gli atti, ha confermato l’assegnazione all’associazione di imprese, affidamento nuovamente impugnato dalla seconda classificata e chiuso dall’ultima sentenza del Tar, che preclude al consorzio ogni decisione sull’assegnazione dell’incarico, rendendo necessaria l’adozione di soluzioni temporanee alternative.
E’ opportuno precisare che l’Anac avrà pieni poteri solo sulla procedura di gara e che non si esprimerà sulle altre attività di Covar14, che continua a operare in autonomia, secondo il mandato dei propri Comuni.
L’Ufficio di Presidenza e il Consiglio di Amministrazione di Covar14, riuniti mercoledì 31 luglio, hanno quindi definito il percorso dei prossimi mesi, a garanzia della continuità del servizio, fino alla valutazione dell’Anac, unico soggetto che potrà procedere all’assegnazione definitiva dell’appalto.
Si è optato per una proroga agli attuali gestori per il margine di tempo necessario ad avviare una procedura negoziata, con affidamento temporaneo della gestione del servizio fino all’aggiudicazione. Le nuove condizioni contrattuali saranno coerenti con quelle previste dalla procedura sospesa. Il tutto nell’intento di garantire la continuità del servizio su tutti i Comuni consorziati e consentire di introdurre la condizioni migliorative previste dal nuovo appalto».
Il commento del Movimento 5 Stelle di Trofarello
Non si fa attendere la reazione del Movimento 5 Stelle di Trofarello. «Apprendiamo che una recente sentenza del Tar ha annullato l’affidamento del COVAR 14 all’attuale gestore della raccolta rifiuti – commenta Anna Friscia – Come consiglieri del M5s Trofarello terremo alta l’attenzione sulla vicenda. Chiediamo al sindaco di fornire al più presto aggiornamenti e chiarimenti su quanto sta accadendo e sulle conseguenze pratiche che subirà il servizio raccolta rifiuti a Trofarello. Il commissariamento da parte dell’autorità Anticorruzione , relativamente a questo appalto, ci sembra un segnale estremamente grave».