CENTRO – 55 millimetri di pioggia e ghiaccio battente per mezz’ora su parte della città. Una intensità fuori dal comune che avrebbe fatto andare in pressione la tubatura in cui scorre il rio Rigolfo nel secondo tratto del corso d’acqua e che ha fatto letteralmente esplodere il manto stradale. «La grandinata dei giorni scorsi è stata molto violenta ed accompagnata da pioggia – puntualizza il geologo Domenico Tropeano – Con un criterio abbastanza empirico ma attendibile ho valutato circa 55 millimetri di acqua caduti tra i 5 ed i 10 minuti. Decisamente violenta. Non si tratta di un dato massimo che ho osservato in questi ultimi 20 anni, nella zona di Cimavilla, comunque è molto elevata. La fascia interessata da questo scroscio violento parte da Revigliasco e si estende fino ai piedi del rilievo collinare di Cimavilla. è comunque un fenomeno che rientra nella serie storica degli eventi estremi a carattere estivo o tardo primaverile che sia. Pare che nella zona non si siano verificati danni o problematiche alla rete stradale o fognaria. Cosa che invece è accaduta il giorno seguente nel circondario di Torino». Destino e conseguenze differenti per Via Rigolfo, ai confini con Moncalieri, dove l’asfalto è letteralmente esploso. «Stiamo accertando le cause e la competenza del comune di Trofarello o quello di Moncalieri, comunque ci stiamo lavorando, una strada sfortunata. Non lasceremo da soli gli abitanti di via Rigolfo» commenta l’assessore ai lavori pubblici Stefania Grazini. Le ipotesi potrebbero essere l’esplosione delle tubature della fogna bianca Smat o anche un eccesso di pressione delle condotte che fanno passare le acque del Rio Rigolfo. «Sarà probabilmente necessaria una video ispezione – commentano in comune – Ma è ancora presto per stabilire il da farsi».
