CENTRO – Successo senza se e senza ma per la dodicesima edizione della Notte Bianca di Trofarello. L’attrazione dell’anno ha fatto registrare moltissimi consensi. Tanti buoni affari, moltissimi commercianti soddisfatti, avventori e consumatori ammaliati dalla luna di sabato scorso. Un bilancio certamente più che positivo. Tutto è andato per il verso giusto con i commercianti locali che hanno tenuto aperto la serranda fino all’una. Coloro che hanno deciso di preparare cibo per la cena hanno lavorato bene dalle 20 alle 22. Dopo le 22 sono stati serviti più che altro fiumi di birra ed acqua. Gli avventori hanno potuto spaziare su una vastissima scelta di prodotti per la cena: dalle pizze, alla trippa, alle lumache, polpette e salame, tutto accompagnato da grissini rubatà di Valle Sauglio, panini ed altro. Moltissimi gli intrattenimenti musicali con moltissime Band offerte dagli esercizi locali o dall’organizzazione e molti anche i momenti di riflessione con le associazioni come Croce rossa ed il gruppo Chiama e Vinci che hanno presentato una campagna per contrastare la ludopatia. Molte anche le nuove attività commerciali che hanno scelto la Notte bianca per presentarsi in anteprima alla popolazione. Una fra tutte lo studio “DSA e oltre” che ha aperto un centro in via San Giovanni per l’assitenza ai ragazzi con difficoltà. E poi ancora, per tornare al cibo. Molte altre occasioni per uno spuntino veloce e fresco con la frutta a macedonia o le crepes al cioccolato. Principi indiscussi della serata pare siano stati i bomboloni alla crema e gli arancini portati dagli operatori provenienti da fuori paese. Curiosità indiscussa della notttata è stato certamente “o’ per’ e muss’ di Luigi Esposito, la zampa ed il musetto del bovino bollita e poi tagliata finemente, servita con una pioggia di sale e limone. Lo street food di Napoli approdato a Trofarello. Na’ vera bbontà. Ma che ve lo dico a fare.