CENTRO – Amianto nel Rio Rigolfo. è questa la sentenza degli uffici tecnici. La conferma è arrivata con la denuncia effettuata all’asl l’11 marzo. Durante i lavori di pulizia al rio Rigolfo è stato ritrovato nel letto del corso d’acqua una tale quantità di amianto che renderà necessaria una spesa di 110 mila euro per lo smaltimento da parte di una ditta specializzata. Il sindaco Visca aveva già rassicurato la popolazione sull’inesistenza di rischi per la salute dei cittadini: «Non una emergenza sanitaria – aveva rassicurato il sindaco Gianfranco Visca – I cittadini possono stare tranquilli per la loro salute. Ma certamente una emergenza economica che mette a dura prova le risicate economie delle casse comunali. La pulizia straordinaria del canale scolmatore nella parte intubata che da via La Pira va verso la zona industriale ha fatto emergere la presenza di questo materiale di risulta che deve necessariamente essere rimosso. Oggi il vicesindaco Tomeo, assessore al bilancio interviene. «L’intervento di bonifica deve essere realizzato necessariamente. Nel caso in cui questo non accadesse il sindaco risulterebbe il responsabile rispondendone come reato penale. Ciò che spiace maggiormente è che nell’ultimo consiglio comunale abbiamo dovuto dirottare 150 mila euro che erano già stati destinati alla sistemazione di via Madonna di Celle verso questo intervento, non preventivato. Scopo è la rimozione e lo smaltimento di questi fanghi come se fossero rifiuti speciali».