CENTRO – Mancano due anni alle prossime elezioni amministrative ma c’è già qualcuno che sta lavorando per formare una lista elettorale e presentare volti nuovi alle consultazioni elettorali locali. Il trofarellese Umberto Romano non è nuovo a queste iniziative, un misto tra senso civico e folclore. Ha già una sua ricetta Romano per risolvere tutti i problemi della città e, al tavolino di un bar, snocciola uno ad uno il suo programma. «Innanzitutto vorrei sottolineare che io non mi candido a sindaco, anche se sarei felice di farlo se qualcuno me lo chiedesse. Io resto a disposizione. Per il momento mi sono limitato a fare una sorta di programma da sottoporre agli elettori e a coloro che vorranno seguirmi in questa avventura nel caso in cui condividessero questi principi. Come candidato avrei piacere di trovare un nome forte con una buona preparazione culturale. Io voglio essere solo il promotore di questa iniziativa». Parte con anticipo… «Sì, parto una con anticipo, ma due anni trascorrono in fretta. Senza togliere nulla all’attuale sindaco ma si vocifera che, per un motivo o per un altro dovrebbero lasciare facendo entrare gente nuova. L’idea è di creare una lista civica. Io sto no stato sempre aiutato dal comune di Trofarello ed oggi vorrei restituire quello che mi ha dato. Naturalmente se facessi il sindaco e fossi arrivato a questa benedetta pensione devolverei il mio stipendio alle persone bisognose di Trofarello. Comunque io vorrei trovare una persona con una maggiore cultura della mia».
Vediamo un po’ di programma? «Sì, vorrei cercare di migliorare il tenore di vita dei miei concittadini evitando, per il futuro, di vedere anziani che vanno a recuperare il cibo fra i rifiuti alla chiusura del mercato. Per quanto riguarda il tempo libero vorrei migliorare i festeggiamenti e ripristinare le sagre di paese e di borgata. Vorrei che la mia giunta fosse composta da cinque persone che durante la loro vita abbiamo fatto qualcosa di costruttivo per la gente comune. Cinque donne e cinque giovani che vogliono impegnarsi ad ad amministrare i. Paese, il mio paese. Io non ho bisogno di niente, non ho terreni da rendere edificabili o costruire immobili. Mi impegnerò per abbassare le aliquote dei tributi. Farò fare un studio per realizzare un sottopasso o una sopraelevata per superare con la statale il passaggio a livello. Prevederò lo studio di garage seminterrati. Farò progettare una struttura utile allo svolgimento di spettacoli e festeggiamenti con la possibilità di somministrazione di cibo. Farò in modi che i lavori possano essere eseguiti da imprese locali, la priorità sarà per i trofarellesi. Si potrebbe poi ipotizzare di aumentare l’aliquota Imu sulle aree agricole ed i terreni frutto di speculazione edilizia, visto che vengono tenuti solo come garanzia di valore ma non producono, rimanendo inutilizzati, introiti di oneri di urbanizzazione né posti di lavoro. Visto la crisi del mercato immobiliare sia per le vendite che per le locazioni si potrebbe prevedere una aliquota vantaggiosa per le seconde case per favorire il mercato degli affitti. C’è poi la necessità di rivedere la viabilità con la creazione di marciapiedi dove è necessario come in via XXV aprile. Sono a disposizione con tutti coloro che vorranno collaborare con me. Per contattarmi telefonatemi al numero 3404745715».