CENTRO - Mozione di sfiducia contro il sindaco Visca per far saltare la giunta e tornare a votare. Affidano ai social network la loro protesta i due consiglieri della Lega, Valeria Cauda e Luigi Cagnin, capitanati dal segretario di zona Bruno Carmelo, ex assessore della stessa giunta Visca defenestrato il 24 luglio dal primo cittadino sostenuto da 13 militanti della sezione trofarellese. Bruno non ha mai accettato questo liceziamento, da lui ritenuto ingiusto ed oggi, a mesi di distanza, torna alla carica con una mozione di sfiducia. «Il sindaco senza informare ne l’assessore, né la sezione locale della Lega, né qualsiasi altro livello provinciale o nazionale senza discussioni di gruppo di maggioranza o giunta, ha levato la delega a Bruno con motivazioni che abbiamo ampiamente smentito – spiegano i consiglieri nella proposta di sfiducia protocollata in comune e anticipata sulla pagina Facebook della sezione trofarellese della Lega – Successivamente il sindaco probabilmente consapevole di essere stato smentito, non tanto con le parole ma con il documento del programma elettorale, ha dichiarato a settembre che, in base all’accordo elettorale per elezioni amministrative del 5 giugno 2016, Bruno si sarebbe dimesso dopo due anni dalla nomina e che poi, in mancanza delle sue dimissioni, ha provveduto lui stesso a ritirargli le deleghe da assessore, smentendo automaticamente le motivazioni del decreto di revoca del sindaco che facevano invece riferimento ad un presunto mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati. Anche in questo caso abbiamo smentito il sindaco, mostrando l’accordo elettorale fra gli alleati: non vi era alcun limite di tempo – continuano i due consiglieri – Il sindaco Visca ha comunicato ai cittadini in tempi diversi cose non corrispondenti al vero relativamente all’estromissione dell’ex assessore Bruno. Riteniamo tutto questo un fatto gravissimo e abbiamo chiesto al consiglio comunale di approvare la mozione di sfiducia, chiedendo di fatto le dimissioni del primo cittadino nell’interesse di tutti trofarellesi che non meritano di essere amministrati da una persona che altera la realtà dei fatti ripetutamente e pubblicamente». Il sindaco non commenta la Mozione di sfiducia e abbandona il suo sfogo ad un lapidario: «Risponderò in consiglio comunale con i documenti in mio possesso. Usciremo da questo confronto più forti che mai».
Sulla questione interviene il capogruppo della maggioranza in consiglio Stefano Napoletano che blinda la fiducia a Visca: «L’intero gruppo di maggioranza è forte e compatto attorno al proprio sindaco – commenta Napoletano – La mozione di sfiducia pone il solo tema dell’assegnazione di poltrone. Sono convinto che l’iniziativa non troverà sostenitori in Consiglio tra le minoranze. In caso contrario mi chiedo come possano, dopo due anni e mezzo di legislatura, giustificare ai propri elettori il fatto che sia stata avanzata un’unica sfiducia attinente alla suddivisione di poltrone tra ex alleati».
Cinque Stelle in supporto alla Lega: «Ma senza numeri non si sfiducia nessuno»
La reazione dei gruppi di opposizione in consiglio comunale in merito alla Mozione di sfiducia del sindaco da parte del gruppo Lega Salvini Premier non si fa attendere. Il commento ufficiale del Movimento 5 Stelle fa riferimento alla inefficacia della mozione per effetto della carenza dei numeri necessari per presentare il documento di sfiducia. «Prendiamo atto della mozione di sfiducia presentata dalla Lega contro il Sindaco Visca. Evidenziamo però come l’art. 52 del TUEL preveda che una mozione di sfiducia ad un sindaco debba essere sottoscritta da 2/5 dei consiglieri – spiegano i consiglieri pentastellati – I 3 consiglieri del Movimento 5 Stelle Trofarello si rendono disponibili a sottoscrivere tale mozione di sfiducia, non tanto per l’eventuale mancato rispetto degli accordi tra la Lega e il gruppo Per Trofarello, ma per l’attività politica espressa della maggioranza negli ultimi anni.
Ricordiamo infine come alle ultime elezioni la lista civica Per Trofarello che includeva la Lega ha vinto le elezioni per appena 159 voti (sottolineamo 159 voti). Con la fuoriuscita della Lega l’attuale Sindaco non ha più il sostegno della maggioranza dei cittadini trofarellesi».
«Se ci avessero coinvolti avremmo dato il nostro contributo per una corretta presentazione di una mozione di sfiducia – commenta a titolo personale il capogruppo Anna Friscia – C’è da dire che, per trasparenza, gli accordi elettorali si rendono noti agli elettori prima del voto non (e solo) quando si viene cacciati.
Abbiamo una visione diversa di Trofarello rispetto alla gestione Visca-Tomeo, da anni ormai. La nostra costante azione, suffragata dagli atti, in consiglio e nelle commissioni, ne è la prova.
Siamo pronti a chiedere, insieme ai consiglieri necessari, la sfiducia del sindaco per ridare voce agli elettori trofarellesi».