CENTRO - Arriva la risposta della maggioranza in consiglio comunale sulla questione della chat scolastica letta durante un consiglio comunale. Allora, il consigliere di opposizione Anna Friscia aveva gridato allo scandalo per tanta ingerenza dell’amministrazione, controllando addirittura le chat delle classi della Rodari. «Ecco, abbiamo chiesto al sindaco come mai non è stato allegato agli atti il documento (raffigurante la foto dello schermo della chat dei genitori) che è stato letto durante il consiglio e chi lo ha fornito ma in cambio abbiamo ricevuto solo imbarazzanti risposte – commenta la Friscia – Riteniamo queste risposte ancora più gravi, se possibile, del comportamento tenuto in quella seduta: non ci è stato spiegato perché il documento non è stato messo agli atti nonostante le ripetute richieste del sindaco e non ci è stato risposto su chi abbia fornito quel documento ufficiale letto durante un consiglio comunale.
Siamo ancora più sbigottiti davanti alle irregolarità di questa vicenda, che si moltiplicano.
Stendiamo un velo pietoso sulla risposta del consigliere Scaglia, presidente del Consiglio comunale che, voglio ricordare, ha chiamato la polizia locale per allontanarmi, contravvenendo a un preciso divieto di allontanare i consiglieri stabilito nel Regolamento e ora dice che voleva solo stemperare gli animi. Il video l’ha visto tutto il paese come si fa a negare persino l’evidenza?» si chiede il capogruppo pentastellato.