CENTRO – Votato il bilancio preventivo del 2018. «Si tratta di un bilancio estremamente mirato in cui sono presenti solo ed unicamente due opere pubbliche: il completamento della scuola materna La Pace per circa 450 mila euro ed il lotto A di via Duca degli Abruzzi, tutta quella parte che va dall’incrocio con via Trieste fino a Villa Sant’Anna, per circa 200 mila euro, opera per cui siamo al progetto definitivo ed esecutivo – spiega l’assessore al bilancio Maurizio Tomeo – è molto cambiata la normativa sui bilanci. Noi dobbiamo fare in modo che la realizzazione delle opere messe a bilancio parta entro il 31 dicembre. Noi entro questa data non eravamo in grado di partire ed allora, con i soldi che abbiamo messo da parte, abbiamo estinto uno dei mutui che erano stati fatti molti anni fa con la Cassa Depositi e Prestiti. Premetto che lo Stato italiano, fino agli anni 80, permetteva di fare mutui solo con la Cassa Depositi e Prestiti. Per l’estinzione dei mutui della cassa Depositi e prestiti non si applica la legge bancaria e le penalità sono particolarmente alte. Noi abbiamo fatto il calcolo che estinguendo entrambi i mutui saremmo incorsi in una cifra molto inferiore di quella che avremmo dovuto pagare fino al 2044 nella continuità del mutuo. Circa 150 mila euro e così lo abbiamo chiuso. Abbiamo avuto un risparmio di circa 30 mila euro per la spesa corrente che ci ha permesso di non aumentare le tariffe della messa scolastica. Tasse e tariffe sono rimaste eguali per il bilancio 2018 con l’esclusione della raccolta rifiuti, dove abbiamo conseguito due risultati: il primo risultato è stato quello di mettere fine con l’avanzo di amministrazione a un contenzioso molto lungo che durava da circa 10 anni con cui il Covar voleva 345mila euro per opere di polizia e spazzatura delle strade che noi abbiamo contestato ed infine ridotto dopo 10 anni a 80mila euro. Per quanto riguarda le tariffe della raccolta rifiuti le famiglie mononucleari potrebbero avere delle bollette più basse. Gli aumenti per le restanti famiglie sono dovuti dall’operazione di riscossione delle bollette non pagate dai cittadini inadempienti che vengono ripartite fra tutti altri. Per il futuro abbiamo altri due progetti in cantiere da realizzare nell’ambito dell’edilizia scolastica. Uno, da realizzare nel 2019, per la messa norma antisismica, la ristrutturazione e la coibentazione della palestra Pertini per circa un milione di euro e l’altro per la messa in sicurezza del lotto di campetti scoperti. Per questo progetto abbiamo il progetto preliminare per circa 300mila euro. Per queste opere abbiamo deciso di non fare mutui ma tentare di partecipare al secondo bando Bei, mutui trentennali a totale carico dello Stato che le Regioni hanno stipulato – tramite Cassa Depositi e Prestiti – con la Banca europea per gli investimenti. In questo modo avremo due impianrti sportivi e nello stesso tempo non avremo accollato alle casse comunali nuovi mutui».