
CENTRO – Trofarello può vantare tra i suoi talenti un fotografo d’eccezione: Alessandro Lercara, professionista di lunga esperienza e punto di riferimento nel settore, sarà il fotografo ufficiale della competizione “Foil Grand Prix – Trofeo INALPI” , prima tappa del circuito mondiale di Grand Prix che si terranno il 7, 8 e 9 febbraio all’Inalpi Arena. Un incarico prestigioso, organizzato dalla Accademia scherma MARCHESA ASD, che lo vedrà documentare ogni dettaglio dell’evento, dalle conferenze stampa agli incontri sportivi, fino alla serata di gala.
Lercara, diplomato in fotografia e cinematografia nel 1998, ha costruito la sua carriera passo dopo passo, iniziando con un’esperienza quinquennale in un’agenzia fotogiornalistica dove si occupava di fotografia sportiva, reportage d’attualità e industriali. Nel 2005, ha deciso di mettersi in proprio, avviando un’attività che si è ampliata nel tempo consolidando le competenze nella fotografia e video industriale e nel ritratto . Oggi è il cuore pulsante di Punto Lab, uno spazio creativo situato in via Torino 39 a Trofarello, dove offre servizi fotografici, corsi di formazione e post-produzione. “Punto Lab è uno studio fotografico, ma anche uno spazio per creare, condividere e sperimentare”, racconta Lercara. Qui si realizzano ritratti, si tengono workshop e si esplora il mondo della fotografia in tutte le sue sfumature.
Tra i lavori recenti spicca la collaborazione con DIERRE Porte, un’azienda di Villanova d’Asti con cui Lercara lavora da anni. Per loro, ha curato un progetto fotografico legato alla partnership con il tennista Andrea Vavassori. “Abbiamo realizzato materiale visivo per comunicare questa collaborazione durante tutto l’anno,” spiega il fotografo. Ma il percorso di Lercara non si limita alla fotografia tradizionale. Negli ultimi anni, si è occupato anche di video, dirigendo la fotografia per cortometraggi e videoclip e partecipando alla realizzazione della puntata pilota di una serie dal titolo Rosso di Sangue.
Parallelamente al lavoro sul campo, Lercara dedica molto tempo all’insegnamento. Da oltre quattro anni è docente presso l’Università Popolare di Torino, dove guida un gruppo di 65 appassionati alla scoperta delle tecniche fotografiche. “Insegnare mi permette di condividere la mia esperienza e di vedere la fotografia attraverso gli occhi di chi si avvicina per la prima volta a quest’arte,” afferma.
Nonostante le origini pecettesi, Lercara ha un legame profondo con Trofarello, maturato negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza. “Ho giocato a calcio per dieci anni nelle giovanili del Trofarello, e oggi ho parenti e amici qui. Inoltre, collaboro con il Fotoclub Neyrone, un’istituzione storica del territorio,” racconta. Tra i suoi progetti c’è quello di realizzare una serie di immagini di Trofarello da condividere con la comunità, anche grazie a un QR code posizionato fuori dal suo studio, che consente di scaricare liberamente le sue foto.
Verso i Mondiali di Scherma 2025
Con l’avvicinarsi del “Foil Grand Prix – Trofeo INALPI”, Lercara si prepara a immortalare i gesti atletici e l’atmosfera dell’evento con la sua attrezzatura Nikon di ultima generazione. “La fotografia per me non è solo tecnica, è connessione. Fermare un istante significa catturare l’essenza di ciò che hai davanti, sia esso un luogo, una persona o un evento,” conclude. La partecipazione di Alessandro Lercara a un evento di questa portata non è solo un riconoscimento al suo talento, ma anche un motivo d’orgoglio per la comunità trofarellese, che lo accompagnerà idealmente in questa straordinaria avventura.
Molti mi chiedono quale attrezzatura utilizzerò per seguire questo evento. Sono da sempre un fedele Nikonista, una scelta che deriva sia dall’eccellente qualità delle loro fotocamere e obiettivi, nonché dal valore aggiunto di avere l’esperienza dello staff Nikon Italia a pochi passi da Trofarello. Per l’occasione, utilizzerò la nuova Nikon Z 63, abbinata a un obiettivo che reputo straordinario e versatile: il 24-120 mm f/4 della serie Z. Questa mirrorless digitale mi consentirà di coprire ogni situazione senza dover continuamente cambiare ottica, garantendomi flessibilità, velocità e la qualità necessaria per svolgere al meglio il mio lavoro.








