CENTRO – Il 2024 si chiude con un bilancio incoraggiante sul fronte della sicurezza a Trofarello, secondo quanto dichiarato dal comandante della stazione locale dei Carabinieri, Filippo Chiolo.
“Possiamo dire che è stato un anno positivo dal punto di vista della sicurezza generale. Non abbiamo avuto reati gravi di allarmismo sociale, gli incidenti stradali sono stati pochissimi e, soprattutto, non ci sono stati morti o feriti gravi,” spiega il comandante. “I furti sono diminuiti del 30%, e questo è un dato molto incoraggiante. Parliamo sia di furti in abitazione che nei box condominiali, dove i malviventi spesso agiscono in sequenza, svaligiando più spazi in una volta sola.”
Il comandante sottolinea inoltre come la percezione della sicurezza sia migliorata. “Il cittadino può muoversi liberamente, anche in tarda serata, senza avvertire paura o insicurezza. I dati lo confermano.”
Tra i risultati più significativi c’è la netta diminuzione delle truffe agli anziani. “Abbiamo intensificato le campagne di sensibilizzazione, organizzando incontri nei circoli e durante eventi pubblici. Inoltre, la presenza di pattuglie appiedate, specialmente nei giorni di mercato, ci ha permesso di instaurare un dialogo diretto con gli anziani, spiegando loro che nessun ente ufficiale chiede denaro di persona,” spiega il comandante Chiolo.
L’efficacia delle campagne si riflette nei numeri. “Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini che, grazie alle informazioni ricevute, sono riusciti a riconoscere tentativi di truffa, come le classiche telefonate del finto incidente stradale di un parente. In molti casi, siamo intervenuti prima che i truffatori riuscissero nel loro intento.”
Anche i reati di genere sono stati affrontati con tempestività, sebbene non riguardassero cittadini trofarellesi. “Abbiamo trattato casi in cui le vittime, trasferitesi a Trofarello, hanno sporto denuncia presso i nostri uffici. Per prevenire ulteriori episodi, sono stati applicati braccialetti elettronici sia ai responsabili sia alle vittime, con il divieto di avvicinamento a una distanza minima di sicurezza,” racconta Chiolo.
Sul fronte dello spaccio di sostanze stupefacenti, il fenomeno sembra essere sotto controllo. “Abbiamo registrato una diminuzione apparente dello spaccio. L’anno scorso, grazie alla collaborazione della cittadinanza, eravamo riusciti a sgominare un gruppo di giovani coinvolti in attività illecite. Quest’anno non ci sono stati movimenti rilevanti, se non un arresto recente di un trofarellese avvenuto però fuori dal nostro comune.”
Il lavoro delle forze dell’ordine, combinato con l’attiva partecipazione della cittadinanza, sta portando i suoi frutti. “La sicurezza si costruisce insieme, con prevenzione, informazione e un costante presidio del territorio,” conclude il comandante Chiolo.
“Non possiamo garantire il rischio zero, ma possiamo dire con certezza che Trofarello è e resta una città tranquilla, dove vivere serenamente è possibile.”
