CENTRO – Intervento del Segretario del PD Laura Sandrone sulla gestione degli spazi pubblici. Segretario Sandrone, recentemente ha criticato aspramente la gestione degli spazi pubblici. Qual è il suo giudizio sull’attuale stato di manutenzione e cura degli spazi cittadini a Trofarello?
«Purtroppo, credo che la situazione sia sotto gli occhi di tutti. Quando un’Amministrazione Comunale non si preoccupa di curare le aiuole, mantenere in efficienza panchine, segnali stradali e altre suppellettili comunali, questo è il segnale chiaro di una mancanza di attenzione verso i beni dei cittadini. È una questione di cultura e sensibilità: se si lascia che la sciatteria guidi l’azione – o meglio, la “non azione” – amministrativa, quali valori stiamo trasmettendo alle giovani generazioni?».
Quali sono, secondo lei, gli effetti di questa incuria sul territorio e sulla comunità?
«Trofarello ha il potenziale per essere un bellissimo paese, dove la comunità possa sentirsi unita e impegnata nella promozione del proprio territorio. Tuttavia, da troppo tempo subiamo il degrado derivante dall’incuria di alcuni cittadini poco rispettosi e, soprattutto, dalla carenza di attenzione da parte dell’Amministrazione. Il degrado degli spazi pubblici e degli arredi urbani non è solo una questione estetica: è il riflesso di una gestione che manca di visione e sensibilità verso il bene comune».
Può fare qualche esempio concreto?
«Basta passeggiare per Trofarello per notare aiuole abbandonate, bandiere sporche, spazi comuni in disordine e panchine rotte. Questi sono dettagli solo in apparenza, ma in realtà sono elementi fondamentali per la qualità della vita della comunità. Un ambiente trascurato trasmette un messaggio pericoloso, soprattutto ai più giovani: che ciò che è di tutti non meriti attenzione o rispetto. È una lezione sbagliata, che può alimentare l’indifferenza verso ciò che è collettivo».
Come dovrebbe agire, a suo avviso, un’Amministrazione consapevole?
«Un’Amministrazione consapevole dovrebbe vedere la cura del patrimonio comune come una priorità. Gli spazi pubblici ben mantenuti non solo migliorano l’ambiente urbano, ma favoriscono il senso di appartenenza e responsabilità. Dovremmo investire tempo e risorse per trasformare i luoghi condivisi in spazi vivi, sicuri e rispettati da tutti. Questo tipo di attenzione rafforza i legami sociali e insegna il valore del rispetto verso ciò che è di tutti».
Si tratta di interventi economicamente gravosi per il Comune?
«Assolutamente no. La manutenzione degli spazi pubblici non comporta costi insostenibili per il bilancio comunale, sono interventi minimi e fattibili. Non possiamo accettare che ciò che altrove è considerato ordinaria amministrazione diventi qui un problema insormontabile. Molti comuni limitrofi dimostrano che è possibile gestire queste necessità con efficienza».
In sintesi, cosa dovrebbe cambiare?
«Serve un cambio di passo, un’Amministrazione che comprenda che la qualità della vita passa anche da queste attenzioni quotidiane. Prendersi cura degli spazi pubblici non è solo un dovere amministrativo, è un gesto di rispetto verso i cittadini e un investimento per il futuro della comunità».