Carla Ciampoli, orgoglio locale: il secondo premio Sport a colori al Fotodigit 2024

CENTRO – Sabato 16 novembre, presso il Vecchio Palazzo di Città di Mondovì, si è tenuta la cerimonia di premiazione del “Fotodigit 2024”, appuntamento annuale per la fotografia in Piemonte e Valle d’Aosta. Tra i premiati, la fotografa trofarellese Carla Ciampoli, socia del Circolo Fotografico A. Neyrone di Trofarello, ha conquistato il secondo posto nella categoria “Sport a colori”.
Il “Fotodigit”, che celebra quest’anno il suo decimo anniversario, ha visto la partecipazione dei soci di 27 circoli regionali. Temi come Sport, Animali e Viaggi hanno messo alla prova la creatività dei partecipanti, confermando la centralità dell’evento per lo scambio culturale e artistico tra gli appassionati.
Di seguito, l’intervista a Carla Ciampoli, che ci racconta il suo percorso, la passione per la fotografia e il significato di questo importante riconoscimento.
Come ci si sente a rappresentare Trofarello in un evento così prestigioso?
«È una grandissima soddisfazione, sia personale che per il mio circolo fotografico. Essere premiata al “Fotodigit” è un onore, soprattutto considerando il livello delle opere presentate. Mi sento grata per questa opportunità e orgogliosa di portare il nome di Trofarello tra i protagonisti di questa manifestazione».
Ci parli della foto premiata. Cosa l’ha ispirata?
«Questa fotografia parla di inclusione, la mano dell’atleta disabile che tiene ferma la palla da basket, ma allo stesso tempo esprime forza e libertà».
Quando è nata la sua passione per la fotografia?
«È una passione che ho ereditato da mio padre Livio, che era anche lui socio del nostro circolo fotografico. Da bambina lo osservavo mentre lavorava in camera oscura, e per me era pura magia vedere le immagini emergere lentamente dai fogli. Ho iniziato a fotografare a 12 anni, per gioco e curiosità, e poi più tardi scattando le foto di famiglia dove i modelli principali sono i miei figli, Riccardo e Alessandro. Ma è solo negli ultimi anni che ho deciso di dedicarmi con maggiore serietà e partecipazione».
Come si vive la fotografia all’interno del Circolo Fotografico A. Neyrone?
«È un ambiente stimolante e ricco di scambi. Il nostro circolo non è solo un luogo dove condividere una passione, ma anche una vera palestra creativa. Ognuno di noi porta qualcosa di unico, e insieme cresciamo grazie al confronto e alla partecipazione a concorsi come il Fotodigit. Questo premio è un riconoscimento per non solo per me, ma anche per il circolo fotografico, che mi ha aiutato nella scelta della fotografia da mandare, è stato un lavoro di gruppo».
Cosa rappresenta per lei la fotografia?

«È un modo per raccontare storie e per fermare il tempo. Ogni scatto è un’opportunità per osservare il mondo da una prospettiva diversa, per cogliere dettagli che spesso sfuggono. La fotografia mi permette di esprimere me stessa e di connettermi con le emozioni, mie e degli altri».
Quali sono i suoi prossimi obiettivi?
«Continuare a divertirmi con la fotografia e a condividerla con il mio circolo, con loro allestire altre mostre e magari esporre anche fuori dalla regione come è già successo nel 2022 per il Contest fotografico nazionale “Ambiente Clima Futuro”, dove al Cifa di Bibbiena è stato esposto un mio portfolio. Continuare a condividere le mie fotografie con la comunità di Trofarello». La vittoria di Carla Ciampoli al “Fotodigit 2024” conferma il valore dei talenti locali e l’importanza della fotografia come strumento di cultura e condivisione. Un motivo di orgoglio per Trofarello e per tutto il Circolo Fotografico A. Neyrone, che prosegue il suo impegno nella promozione di questa arte.