CENTRO – Domenica 20 ottobre, torna per il terzo anno consecutivo la Fiera d’Autunno, un appuntamento ormai atteso e organizzato dall’Amministrazione comunale. Come da tradizione, tra gli espositori ci saranno anche le “Cuoche e Sarte Ribelli”, un gruppo di donne locali che hanno fatto dell’artigianato e della solidarietà una missione. Il collettivo, formato da un eterogeneo gruppo di donne di Trofarello, è impegnato attivamente nel sostegno ai migranti e nella sensibilizzazione della comunità su questo tema. Anche quest’anno, il loro banchetto offrirà manufatti realizzati con tessuti etnici, i cui proventi saranno destinati al Rifugio Fraternità Massi di Oulx e alla comunità di don Massimo Biancalani di Pistoia, da tempo in prima linea nell’accoglienza dei migranti.
La Fiera rappresenta per il gruppo non solo un’occasione per esporre e vendere i propri lavori, ma anche un’opportunità di confronto e dialogo con i concittadini. “Vogliamo mantenere un filo continuo di impegno e confronto con la nostra comunità – spiegano le Cuoche e Sarte Ribelli – e la Fiera ci permette di condividere pensieri e azioni in un contesto familiare.”
Durante l’evento, le partecipanti continueranno un importante progetto iniziato mesi fa: la realizzazione di un lenzuolo ricamato con i nomi delle vittime del naufragio di Cutro. Questo gesto simbolico, nato per iniziativa di Daniela Gioda, si inserisce in una più ampia iniziativa promossa dal Collettivo Carovane Migranti di Torino, che da anni ricama lenzuoli per commemorare le vittime delle tragedie in mare e delle frontiere di tutto il mondo. “Scrivere con ago e filo i nomi delle persone scomparse è per noi un gesto di memoria, un bisogno di consapevolezza su ciò che accade nel mondo e sul dramma umano che non possiamo ignorare.”
Le Cuoche e Sarte Ribelli invitano tutti i partecipanti della Fiera a fermarsi presso il loro stand, non solo per ammirare i manufatti, ma anche per unirsi a loro in un momento di riflessione e condivisione. “Alla Fiera non porteremo solo i nostri lavori, ma anche il nostro bisogno di sapere e di ricordare, perché il mondo in cui viviamo ci chiede di non dimenticare.”
L’appuntamento è dunque fissato per domenica 20 ottobre, quando le strade di Trofarello si riempiranno di colori, sapori e – grazie a queste donne straordinarie – di una solidarietà che guarda oltre i confini.