Dopo tre anni di sollecitazioni da parte dell’opposizione, il Comune di Trofarello ha deciso di destinare 400 mila euro per la manutenzione delle strade più deteriorate. A dare voce alle preoccupazioni e alle critiche sull’operato dell’amministrazione è la consigliera del Movimento 5 Stelle, Anna Friscia, che ha sottolineato come questo intervento arrivi dopo anni di richieste, ma si interroga sulla reale efficacia dei fondi stanziati. «Trofarello ha bisogno di un piano straordinario per le strade», ha ribadito la consigliera, evidenziando come il problema delle infrastrutture viarie sia stato trascurato per troppo tempo. «Solo per il rifacimento di viale della Resistenza, i fondi iniziali stanziati sono passati in pochi mesi da 375 mila a oltre 500 mila euro», ha spiegato Friscia, ponendo l’accento su quanto possa essere elevato il costo di interventi di ripristino. La domanda che pone la consigliera è diretta e rispecchia i dubbi dei cittadini: «Se con 500 mila euro si rifà un’unica strada centrale, saranno sufficienti 400 mila euro per rifare mezza Trofarello?». Friscia esprime perplessità sui risultati concreti che si otterranno con la cifra stanziata. Tuttavia, riconosce che questo rappresenta comunque «un piccolo passo avanti», invitando l’amministrazione a garantire che «i pochi lavori che si riusciranno a fare siano fatti bene» e spronando a «trovare via via altre risorse» per affrontare la situazione stradale in modo più ampio e adeguato. L’incuria delle strade, secondo Friscia, non solo rappresenta un problema di sicurezza e decoro urbano, ma impone una sorta di «tassa occulta» ai cittadini. «Oltre ad aver alzato tutte le tasse – spiega – questa amministrazione ci costringe a dover affrontare una manutenzione straordinaria dei nostri veicoli, sollecitati fino allo sfinimento da buche, voragini e dossi ormai improponibili». La consigliera conclude con un appello: «Sono anni che aspettiamo. Speriamo che sia la volta buona». La speranza è che questo intervento segni l’inizio di una nuova attenzione verso le infrastrutture della città, ma resta alta l’attenzione su come verranno gestiti questi primi fondi e se basteranno a risolvere anche solo una parte del problema. La questione delle strade di Trofarello si conferma una priorità che non può più essere rimandata e su cui, finalmente, sembra aprirsi uno spiraglio di intervento.