Dove sono finiti i ristori trasporti? Il gruppo “Noi Trofarello” sollecita risposte


Nonostante l’approvazione della mozione a novembre 2023, finora nulla è stato messo in atto. Il gruppo chiede quindi all’amministrazione comunale e agli uffici competenti di spiegare perché, nonostante il tempo trascorso, nessuna azione sia stata intrapresa. Secondo “Noi Trofarello”, il bilancio comunale attuale potrebbe permettere l’attivazione di questi aiuti economici.
In un recente numero del giornale “La Città”, l’assessore Miletto ha ricordato che esiste un rimborso regionale per i trasporti, ma solo per chi soddisfa requisiti molto specifici. Se il Comune di Trofarello desse seguito a quanto votato, un numero maggiore di famiglie potrebbe beneficiare di agevolazioni, alleviando così il peso delle spese scolastiche.
Il gruppo politico conclude con un appello: “Siamo ancora in tempo per fare la differenza e aiutare le famiglie di Trofarello”.

CENTRO – Con l’inizio del nuovo anno scolastico, molte famiglie si trovano a dover affrontare le spese legate all’istruzione, tra cui l’acquisto di libri, materiale scolastico e, per gli studenti delle superiori, il costo degli abbonamenti ai mezzi pubblici. Il gruppo politico “Noi Trofarello” ha sollevato una questione importante, chiedendo conto dei ristori sui trasporti, votati all’unanimità lo scorso novembre, ma che a distanza di dieci mesi non sono ancora stati attuati.
La mozione, presentata dal gruppo e approvata dal Consiglio Comunale, prevedeva agevolazioni sugli abbonamenti ai mezzi pubblici per studenti under 26 e anziani over 65, in base al reddito ISEE. Questo tipo di supporto economico, già attuato in altri comuni della provincia di Torino, avrebbe dovuto alleggerire il carico economico delle famiglie, in particolare quelle con più figli.
A settembre, il costo di un abbonamento da Trofarello a Torino per studenti può raggiungere i 545 euro, includendo anche il servizio ferroviario, mentre un abbonamento solo per autobus e metro si aggira sui 245 euro. Le famiglie con più figli si trovano quindi a sostenere spese molto elevate proprio all’inizio dell’anno scolastico, tra trasporti e materiali didattici. “Il ristoro sui trasporti”, sottolinea il gruppo “Noi Trofarello”, “potrebbe dare un sollievo significativo alle famiglie in difficoltà economiche”.