Bonifica dell’amianto dal tetto dell’Ex Carrefour: residenti preoccupati

SANGIAN – Preoccupazione per l’intervento di bonifica in atto in questi giorni sul tetto dell’edificio che ha ospitato il supermercato Carrefour fino a qualche anno fa. Dopo la comparsa di alcuni cartelli sui cancelli di qualche casa i residenti si sono mobilitati ed hanno allertato il comune. «Sono partiti lavori e hanno smaltito materiali a volte con protezioni a volte senza. Ieri improvvisamente è comparso cartello su alcune case e su altre no, pur essendo limitrofe al pari delle altre. Il cartello avverte genericamente che verranno fatti dei lavori dal 14 ottobre senza specificaren la fine e invitando a non sostare e transitare nella via. Peccato che tra le 8 e le 9 tutti vanno al lavoro e ci sono famiglie con bambini piccoli o ragazzi che ci passano a piedi per andare a scuola – continuano i residenti – Nessun riferimento sulla ditta che si occupa di smaltimento. Nel frattempo ci siamo sigillati in casa e stendiamo i panni in bagno sino a quando non li vedremo più camminare sui tetti» concludono gli abitanti. Città ha chiesto al comune ragguagli sull’intervento. «Dei cartelli apposti per la rimozione dell’amianto da parte dell’ex Carrefour siamo venuti a conoscenza su segnalazione della popolazione – commenta il sindaco Napoletano – Poiché trattasi di una materia molto dedicata, ossia la salute pubblica, abbiamo dedicato particolare attenzione alle predette segnalazioni. Immediatamente abbiamo contattato gli enti preposti al controllo dei luoghi di lavoro e dei cantieri, quali il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro (in sigla SPSAL).

Ad ogni buon conto, il progetto di rimozione in sicurezza dell’amianto dall’immobile è stato oggetto di presentazione, con successiva integrazione documentale, all’Asl. Pertanto quest’ultima è a conoscenza dell’intervento di rimozione dell’amianto.
La ditta è una ditta della provincia di Cuneo particolarmente esperta nella rimozione, trattamento e smaltimento di questo materiale che oggi fa tanto paura per i danni che ha creato, soprattutto in passato. Da un sopralluogo congiunto avvenuto lunedì alla presenza anche del nostro ufficio tecnico e della polizia municipale è emerso sostanzialmente che le modalità intraprese dall’azienda sono conformi a quanto prevede la legge. Le operazioni di rimozione dureranno, tempo permettendo, otto / dieci giorni e saranno svolte in sicurezza. L’investimento è pertanto importante non solo perché riqualifica un immobile fatiscente da molti anni, ma anche perché interviene nell’asportazione di tutti i materiali pericolosi a beneficio anche della popolazione. Per ulteriori dubbio e segnalazioni rimango a disposizione».