Al via la pulizia straordinaria delle caditoie comunali

È partita oggi, lunedì 2 settembre, un’importante opera di pulizia straordinaria delle caditorie comunali realizzata dal Comune di Trofarello in collaborazione con il Covar14. «Dagli eventi atmosferici avversi del 7 luglio scorso abbiamo senza sosta liberato buona parte delle griglie di captazione delle acque piovane presenti in città – commenta il Sindaco Stefano Napoletano – Un’operazione eseguita manualmente dai cantieri di lavori appositamente creati dall’Amministrazione proprio per eseguire le manutenzioni sul territorio. Ora ci dedicheremo ai tombini stradali in generale». Il lavoro affidato sarà la pulizia e disostruzione di caditoie stradali, compresa la rimozione e successivo ricollocamento del suggello, l’estrazione del materiale sedimentato, il carico e trasporto del medesimo ad impianto di recupero e riciclo autorizzato, la pulizia e la disostruzione della tubazione mediante l’uso di lama metallica e getto di acqua ad alta pressione, l’uso dell’autobotte. La ditta che eseguirà i lavori è la TeknoService Srl di Piossasco.

«Sono lavori importanti, da fare anche più volte l’anno per ridurre il rischio di allagamenti in caso di forti piogge. Questo lotto ne conta quasi 500. Ci saranno dei modesti disagi sulle strade vista la prolungata presenza delle autobotti. E’ necessario moderare la velocità in presenza di lavoratori sulla strada. Questi sono lavori che non si vedono, forse sono poco eclatanti, ma hanno importanti effetti sulla sicurezza, garantendo una migliore risposta alle bombe d’acqua, ossia la discesa di una grande quantità di acqua in un breve lasso di tempo, spesso accompagnata da grandine da cui consegue la caduta del fogliame dagli alberi e l’ostruzione dei manufatti ci captazione delle acque. Ricordo ancora i lavori di pulizia e risagomatura dei canali di Via Torino avvenuti a cavallo tra il mese di luglio e quello di agosto molto importanti all’interno di un sistema generare di convogliamento delle acque piovane. 500 caditoie da pulire non sono poche, seguiranno altri lotti».