CENTRO – La comunità di Trofarello è ancora in stato di allerta dopo l’evento atmosferico che ha colpito la città il 7 luglio scorso. Visti gli ingenti danni al patrimonio pubblico e privato, l’amministrazione comunale ha avanzato la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza al Presidente della Regione, Alberto Cirio. Nei prossimi giorni verrà raccolta tutta la documentazione necessaria a comprovare i danni prodotti dalla calamità.
Rimozione dei detriti
Le operazioni di rimozione dei detriti sono in pieno svolgimento. Nella giornata di ieri e in parte stamane, sono stati asportati i detriti accumulati in Piazza Don Murialdo, che rimarrà chiusa fino all’intervento delle spazzatrici del Covar. La stessa operazione è stata eseguita in Via Duca degli Abruzzi, dove il materiale proviene in gran parte dalla vicina Via Vicoforte. Per Via Vicoforte, è stato deciso di affidare a un ingegnere idraulico lo studio di un intervento definitivo, poiché gli eventi di “bombe d’acqua” sono sempre più frequenti e richiedono soluzioni durature.
Spazzamento stradale
Da questa mattina sono iniziate le operazioni di spazzamento stradale in collaborazione con Covar 14. Le vie interessate dalle operazioni includono: Via Umberto I°, Via San Rocco, Piazza Don Murialdo, Via Torino, Viale della Resistenza, Via Piave, Via Madonna di Celle, Via Duca degli Abruzzi, Via Ley, Via Togliatti, Piazza Primo Maggio, e Via Belvedere (parte pedonale).
Verifica dei danni
Un sopralluogo è previsto per stamane al campo Mazzola, che ha subito gravi danni a causa dell’evento atmosferico. L’amministrazione comunale invita i cittadini a segnalare ogni situazione di pericolo reale ancora esistente sul territorio. Le segnalazioni possono essere inviate agli indirizzi email tecnico@comune.trofarello.to.it e sindaco@comune.trofarello.to.it, oppure consegnate in forma scritta all’ufficio protocollo del Comune. La comunità di Trofarello è chiamata a collaborare e a mantenere alta l’attenzione per garantire un rapido ritorno alla normalità e la sicurezza di tutti i cittadini.