CENTRO – Inizia a prendere vita il progetto GALLERIA EUROPA voluto dal sindaco Stefano Napoletano per dare risposta alla fame di spazi aggregativi, sportivi e culturali per la città di Trofarello.
«Sono stati definiti i tempi con la Regione. Entro fine settembre dovremmo consegnare il “Progetto di Fattibilità Tecnico ed Economico”. Poi l’Ente dovrà avere una risposta entro i successivi novanta giorni, quindi l’inizio dei lavori potremmo già immaginarlo per la prossima estate» afferma Napoletano. Il contributo di 652 mila 36 euro è a valere sui fondi FERS del Programma Regionale Europeo, periodo di programmazione 21-27, “Obiettivo strategico n.5” – Coesione e sviluppo territoriale, poi il comune dovrà cofinanziare almeno per la somma di €. 65.203,6256 per un totale intervento ipotizzato pari a 717 mila euro. «E’ un lavoro che parte dai primi mesi del 2023 e numerosi sono stati gli incontri con tutti gli Enti Coinvolti. L’idea di rigenerare Piazzale Europa è piaciuta : spazi pubblici sicuri, ben progettati e accessibili promuovono l’interazione sociale, la coesione e il senso di appartenenza. Il medesimo ragionamento proposto per il Polo Culturale. Oggi i locali di Piazzale Europa sono utilizzati una decina di giorni all’anno, dall’insediamento di questa amministrazione forse qualche giorno in più. Stesso modus operandi del Polo Culturale: centuplicare l’utilizzo dei giorni di utilizzo per rendere vivo un pezzo di paese senza consumare nuovo suolo pubblico e riqualificare l’esistente. Questa è una operazione di Rigenerazione Urbana!».
L’edificio oggi è costituito da una manica rettangolare della misura di 43,20 metri per 11 metri e l’intervento prevede la chiusura dello spazio attualmente aperto con una tamponatura vetrata idonea a mantenere la piena visuale sul parco urbano, assicurando il recupero dell’intero spazio aperto del fabbricato che oggi si presenta ora quale “tettoia” prospiciente il giardino pubblico. Allo stato attuale lo spazio è notevolmente sottoutilizzato.
L’intervento che l’amministrazione si appresta a varare consisterà in un primo momento nella chiusura delle arcate con una soluzione architettonica di pregio, la creazione di bagni pubblici a servizio di tutta la cittadinanza, spogliatoi per le realtà sportive outdoor e locali per le associazioni. Senza pregiudicare la sua vocazione a locale per le feste. E’ prevista anche la coibentazione del tetto e l’installazione di un palco modulabile.
«Il prossimo passo è quello di redigere nel mese di Luglio assieme ad diverse realtà del territorio il cosiddetto Piano di Gestione: dovremmo programmare il “chi fa cosa”, per la Regione è importante che l’impatto sulla popolazione sia reale ed effettivo e che non si risolva in una cattedrale nel deserto – conclude Napoletano – Conoscendo la fame di spazi che abbiamo non sarà un problema. Galleria Europa viva per 365 giorni all’anno, è questo il nostro impegno e lavoriamo in questa direzione».
