CENTRO – Seconda fase per “LIB(e)RIAMO!”, un punto di libero scambio di libri e idee che funziona come una piccola biblioteca all’aperto, accessibile a tutti e in qualsiasi momento. Il punto-libri, come è affettuosamente chiamato dai residenti, ha subito riscosso un grande successo. Sorto in un angolo di via Garibaldi, tra le case della Conceria, la ferrovia e il parcheggio della stazione, l’oasi di verde pubblico attrezzata con gazebo ombreggiati, tavoli di legno e una panchina ha fatto registrare un bun successo. «Il punto-libri, come è affettuosamente chiamato dai residenti, ha subito riscosso un grande successo. I cittadini lo frequentano regolarmente, le mamme portano i figli a scegliere nuovi libri da leggere e molti hanno contribuito donando fumetti e volumi. Il risultato? I libri lasciati presso la struttura sono molti di più di quelli presi in prestito. “LIB(e)RIAMO!” si distingue anche per l’assenza di vandalismi, un segnale positivo che dimostra l’impatto benefico del progetto sul territorio – spiega Gianluca Mantoani – A due mesi dall’inaugurazione, il bilancio è più che positivo e la comunità ha risposto con entusiasmo. Di fronte a questo successo, gli ideatori del punto-libri hanno deciso di inaugurare una nuova fase del progetto, trasformandolo anche in uno spazio di comunicazione visiva e libertà. Nasce così “LIB(e)RIAMO Visioni”, una richiesta di collaborazione artistica che vuole offrire stimoli e suggestioni visive e immaginative. Come dice Franco Lorenzoni nel suo libro “Educare controvento” (Sellerio, 2023), si tratta di una vera e propria “cura dell’immaginario”. La prima risposta a questa chiamata artistica è arrivata da Gabriele Merlino, un giovane artista e illustratore di Trofarello. Il suo progetto, “Il Rifugio”, è stato pensato appositamente per lo spazio di “LIB(e)RIAMO!” e trasformato in un manifesto da esporre presso il punto-libri. Dopo un primo tentativo di affissione rimandato a causa del maltempo, martedì 11 giugno il manifesto è stato finalmente inaugurato, nonostante le condizioni atmosferiche avverse, con grande soddisfazione di tutti i presenti. “LIB(e)RIAMO!” si conferma così non solo un luogo di scambio culturale, ma anche un laboratorio di creatività e immaginazione, un progetto che continua a crescere e a coinvolgere sempre più la comunità di Trofarello».