CENTRO – «Colpo di scena, Tomeo uscito dalla porta rientra dalla finestra», dichiara sbalordita la consigliera del Movimento 5 stelle, Anna Friscia. «Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo discusso una mozione sottoscritta dal sindaco Napoletano e dal consigliere di opposizione Tomeo nella quale si rilevano un aspetto politico e un aspetto tecnico.
Potremmo dire, neanche tanto ironicamente, che abbiamo scoperto di avere un sindaco, un vice sindaco e un sindaco ombra che ha riscritto le linee programmatiche dell’amministrazione per i prossimi anni. La mozione presentata è, come dichiarato dagli interessati, un accordo politico vero e proprio, pertanto onestà intellettuale vorrebbe che il consigliere Tomeo entrasse in maniera organica in maggioranza e sciogliesse il suo gruppo consiliare.
Dal punto di vista tecnico questo accordo prevede l’applicazione dell’avanzo di bilancio in una serie di impegni di spesa piuttosto dettagliati. Innanzitutto l’estinzione anticipata di mutui , tra cui alcuni a tasso zero, operazione già sottoposta dal Sindaco (quello ufficiale) a verifica tecnica che aveva prodotto una bocciatura inappellabile per la sconvenienza economica. Con un’incredibile ribaltone ora apprendiamo che anche il sindaco, probabilmente per assecondare il consigliere di opposizione, è disposto a questa scelta.
In secondo luogo si propone ancora la saturazione del piano di insediamenti produttivi che in parole povere si traduce con la costruzione di altri capannoni, forse anche su terreno pubblico. Come tutti sanno noi siamo contrari a questa scelta e proponiamo di mantenere a verde il terreno sito dietro la stazione, anzi di creare un boschetto urbano con la funzione di polmone verde nel mare di cemento già versato negli anni passati. Ci sono ancora siti produttivi da riqualificare e/o in vendita, pensiamo all’ex Carrefour o agli insediamenti di via sabbioni o all’ex ilte.
Perché è inutile realizzare, come questa giunta ha fatto, “l’autostrada delle api” se poi le dobbiamo le mandare a cercare nettare dal cemento e impollinare capannoni. Cerchino almeno di essere coerenti!
Rileviamo poi nella mozione dei gran complimentoni alla giunta Regionale uscente che francamente poco ha fatto per il nostro territorio: in 5 anni Cirio e la giunta di destra che lo accompagna non è stato in grado di posare un solo mattone del promesso ospedale unico, dislocandolo piuttosto in un Comune diverso da Trofarello come inizialmente stabilito. Anzi non ha prodotto neanche il piano socio sanitario e cioè il documento di programmazione più importante nella sanità Regionale.
Per di più è stato sollevato proprio dal consigliere di fratelli d’Italia, professor Tomeo , il grande problema dei locali commerciali adibiti a scommesse e slot machine presenti a Trofarello in prossimità di luoghi sensibili, quando la giunta Regionale in carica ha devastato l’ottima legge prodotta nella precedente legislatura contro il gioco d’azzardo, depotenziando divieti e controlli, lasciando dilagare la piaga sociale della ludopatia».